Turisti, il 2022 è l’anno della ripresa Visitatori (quasi) a livelli pre-Covid

Nell’anno appena trascorso gli arrivi in città sono stati 6.769.247, più del doppio rispetto al 2021. Il confronto con il 2019 registra -9% ma i numeri dell’estate sono da record assoluto per la metropoli

Migration

di Massimiliano Mingoia

Addio Covid. Milano volta pagina anche sul fronte dei turisti. Il 2022 è stato un anno da record, o quasi, per i visitatori arrivati in città, soprattutto da aprile in poi, quando i contagi da coronarivirus sono crollati e le restrizioni sono state definitivamente accantonate. I numeri parlano chiaro: durante l’anno appena trascorso, a Milano sono arrivati 6.769.247 turisti, praticamente il doppio rispetto al 2021 (3.368.787) e i triplo rispetto al 2020 (1.923.907), i due anni neri dei contagi da Covid.

Il confronto più interessante per capire lo stato di salute del capoluogo lombardo, però, è quello con il 2019, l’ultimo anno pre-Covid, un anno in cui la metropoli aveva raggiunto numeri da record sull’onda lunga dell’effetto Expo 2015. Sì, certo, mel 2019 i turisti giunti a Milano sono stati 7.463.654), il 9% in più rispetto al 2022, ma considerando che il primo trimestre dello scorso anno non è stato ancora del tutto “normale’’, l’anno appena trascorso può essere considerato comunque quello della completa ripresa del flusso turistico in città. Secondo un’elaborazione di Milano&Partners – la società controllata dal Comune che si occupa di turismo e di campagne promozionali della città – su dati Nexi, la maggior parte dei turisti stranieri sono arrivati dal Nord America e dall’Europa occidentale (Francia, Germania, Spagna e Paesi Bassi) e la permanenza media di questi visitatori è durata mediamente 2,7 giorni.

A fornire gli ultimi dati sul turismo a Milano è stata ieri mattina, con un post su Instagram, l’assessora comunale al Turismo Martina Riva, che scrive: "Ora possiamo dirlo con fierezza: il 2022 è stato l’anno della vera ripresa del turismo a Milano. Lo scorso anno si è chiuso con oltre 6,7 milioni di arrivi in città e più di 9 milioni nell’area urbana. Ad aprile 2022 abbiamo iniziato a registrare dati equiparabili al 2019 – anno record del turismo milanese – e il trend si è consolidato nel corso dell’anno, con un terzo trimestre davvero straordinario: complessivamente, il numero di ingressi in città nei mesi di luglio, agosto e settembre è stato superiore a quello dello stesso periodo 2019 (+7% a luglio e +11% in agosto)". Numeri che hanno sorpreso gli stessi addetti ai lavori, dagli albergatori ai ristoratori, che si aspettavano un buon 2022, ma non un’estate con numeri addirittura superiori all’ultimo anno pre-Covid. "Si tratta di un risultato sorprendente – continua Riva – se si considera che il comparto turistico è uno di quelli che più ha subito l’impatto della pandemia e della guerra. Nonostante le difficoltà, quindi, Milano non ha perso il suo appeal. Anzi, nel 2022 oltre il 60% dei visitatori in città è arrivato proprio per turismo".

La conclusione dell’assessora è netta: "L’obiettivo di riportare Milano ai livelli di incoming pre-Covid può dirsi raggiunto, ma le sfide continuano. Per il 2023 lavoreremo insieme a visitmilano per consolidare il ruolo della città come destinazione ideale per i grandi eventi, per il turismo congressuale e per sviluppare proposte di valore e qualità che permettano a Milano di rafforzarsi anche come meta di turismo sportivo, sostenibile e inclusivo".

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro