STEFANIA CONSENTI
Cronaca

Shopping a Milano e matrimoni da favola sul Lario. Regione a "caccia" di magnati indiani

Il Pirellone stanzia fondi ad hoc per intercettare i nuovi ricchi

Matrimonio da cinema

Matrimonio da cinema

Milano, 2 agosto 2016 - Gli italiani, si sa, si sposano sempre meno. E quelli che alla fine decidono di convolare a nozze tagliano sulle spese, niente maxi ricevimenti in location romantiche, ad esempio sul lago di Como. Meglio investire sul mattone. Così il mercato piange e gli operatori lombardi guardano ai mercati esteri, in particolare all’India, incoraggiati anche dalla Regione che ha stanziato nei giorni scorsi pure dei fondi ad hoc -la delibera è di 10mila euro - per intercettare questo tipo di turismo e naturalmente anche dalla Camera di Commercio di Como. Agli indiani più facoltosi piace sposarsi in Italia e vanno a caccia di location adatte ad ospitare, degnamente, l’alto numero degli invitati. L’anno scorso circa 800 gli ospiti presenti alle nozze della figlia del magnate indiano del ferro, con festeggiamenti durati tre giorni, a Borgo Egnazia, in Puglia. Con ricadute interessanti sul territorio. Il progetto del wedding tourism per promuovere i territori di Milano e Como ci concretizzerà con una missione, a settembre, capitanata da Giampaolo Fumagalli, presidente del consorzio che raggruppa i migliori alberghi di Como e titolare della Mizar, società che organizza eventi, in due città, Delhi e Jaipur, quest’ultima la città dei gioiellieri. "Qui - dice Fumagalli - incontreremo un centinaia di pr e wedding planner indiani e presenteremo i due territori, di Como e Milano. Abbiamo tante strutture da rilanciare e di alto livello, penso a Villa Erba. Insieme all’accoglienza a cinque stelle possiamo offrire anche svago, cultura e moda e Milano è una tappa imperdibile". Vuoi mettere lo shopping di lusso in Montenapo?

Andrea Camesasca, vice presidente della Camera di Commercio di Como ha raccolto le istanze degli operatori - stanziando 5 mila euro - e "girato" tutto alla Regione Lombardia. "Vogliamo creare un indotto, non vogliamo perdere questa occasione", conferma Camesasca. "Altrimenti gli indiani vanno all’estero. È capitato, ci sono stati dei contatti che non sono andati a buon fine e il matrimonio è stato festeggiato a Vienna". Un timido tentativo è stato fatto - ma con soli 250 invitati - allo Sheraton di Como. D’altronde se le vacanze di George Clooney sul lago di Como sono una cosa seria, un affare per il territorio che recentemente era stato quantificato dagli analisti in 130 milioni di euro, i matrimoni indiani lo sono ancora di più. "Consideri che l’anno scorso la ricaduta economica per il territorio pugliese, a Savelletri di Fasano, è stato di 30 milioni, solo per un matrimonio. Generalmente i festeggiamenti indiani durano dai tre a quattro giorni ma gli ospiti arrivano prima e si fermano anche una settimana", aggiunge Fumagalli. Promuovere il turismo nell’anno dedicato alla Lombardia è lo scopo della Regione. «Il turismo matrimoniale - interviene l’assessore al Turismo Mauro Parolini - è un settore molto interessante su cui vogliamo investire, perché rappresenta un mercato in crescita e un’occasione di promozione sui mercati esteri delle destinazioni lombarde". Per l’assessore "anche da questo punto di vista l’offerta che la Lombardia è in grado di esprimere attraverso le prestigiose location sui laghi e le nostre città d’arte è molto competitiva. La promozione di questo ambito, e in particolare dell’area turistica del Lago di Como, fa parte quindi di un’ampia strategia di valorizzazione della nostra offerta esperienziale che stiamo portando avanti con successo su target specifici".