Cassano d’Adda (Milano), 26 settembre 2023 – L’estate è alle spalle, ma c’è chi non rinuncia a un tuffo nel fiume dal ponte del Pecchio. Tutto ciò nonostante i cartelli di divieto di balneazione e il fiume in piena per le piogge degli ultimi giorni che hanno alzato notevolmente il livello dell’acqua e la forte corrente. L’episodio ha fatto da cornice alla messa, celebrata dal parroco don Vittore Bariselli alla presenza della Giunta, in occasione della commemorazione del Revellino, a pochi passi dal ponte trampolino dei tuffi. "Speriamo che tuffandosi in acqua dal ponte non si faccia male", ha detto il parroco, interrompendo l’omelia, preoccupato per quei tuffi spericolati. Un rito religioso, quello della commemorazione del Revellino, che ogni anno nell’ultima domenica di settembre i cassanesi celebrano per il ricordo degli oltre tremila soldati lasciati morire di stento nei sotterranei dei castelli di Cassano, Brivio e Trezzo i cui resti sono stati traslati in seguito nella Cappella del Revellino. Una struttura architettonica quattrocentesca, eretta all’esterno delle mura perimetrali del castello in memoria dei militari morti di fame all’epoca del duca Vittorio Amedeo di Savoia nel 1704 quando la rottura dell’alleanza con i francesi portò re Luigi XIV a fare molti prigionieri lasciati poi morire di fame.
CronacaTuffi durante la messa a Cassano d'Adda: il prete ferma l'omelia