NICOLA PALMA
Cronaca

Milano, truffa dello specchietto al ghisa: preso dopo folle inseguimento

Città Studi, indagato 68enne. Inseguimento tra rossi bruciati e contromano

Truffa dello specchietto

Milano, 9 maggio 2019 - In macchina avevano una ventina di sassi, nascosti in parte nel cruscotto in parte nel vano portaoggetti della portiera. Pietre da utilizzare per colpire le auto in mezzo al traffico e poi inscenare la truffa dello specchietto: «Mi hai rotto il vetro, dammi 50 euro e la chiudiamo», il copione da recitare a ogni finto incidente. Peccato che i due truffatori siano incappati nell’automobilista sbagliato, un agente del Radiomobile della polizia locale libero dal servizio: il conducente, un 68enne di Vimodrone con precedenti per tentato omicidio, estorsione e altri reati, è stato bloccato e denunciato a piede libero; il complice, descritto dal ghisa come un uomo sulla quarantina, è riuscito a scappare. La storia inizia attorno alle 16 di martedì. Il ghisa è al volante della sua auto in viale Giustiniano, in zona piazza Ascoli, quando sente un colpo contro la carrozzeria.

Al semafoto viene affiancato da una Fiat Croma: «Hai visto cos’hai combinato?», gli dice aggressivo il quarantenne seduto sul lato passeggero mostrandogli i danni al vetro dello specchietto retrovisore. L’agente intuisce subito il tentativo di raggiro e alla richiesta di soldi «per sistemare tutto» risponde: «Accosta lì e chiamiamo i vigili». Il truffatore cambia improvvisamente espressione: «Dai, fa niente, a posto così». La Fiat Croma se ne va. A quel punto, il vigile riparte per mettersi alle calcagna dell’auto, dopo aver avvisato la centrale operativa di piazza Beccaria per chiedere ausilio ai colleghi di pattuglia in zona Città Studi. Il conducente della Croma si accorge della macchina che lo sta tallonando e accelera, sempre di più. Parte un inseguimento thrilling per le strade di Città Studi, tra rossi «bruciati» e tratti di strade presi contromano. Ora siamo in piazza Leonardo da Vinci, davanti alla sede del Politecnico: il passeggero scende dalla Croma e si piazza davanti alla macchina del vigile, tentando di sbarrargli la strada per agevolare la fuga del complice; il ghisa riesce a schivare l’uomo e a proseguire la corsa.

In viale Lombardia la Croma viene bloccata dalle pattuglie della polizia locale: il 68enne si ammutolisce; la perquisizione all’interno della berlina toglie ogni dubbio. Portato negli uffici di via Custodi, l’uomo, che ha precedenti specifici, ne è uscito con una denuncia a piede libero; la Croma è finita sotto sequestro. «Complimenti al collega che è riuscito a bloccare un truffatore agendo in sicurezza», commenta il segretario del Sulpm e vigile motociclista Daniele Vincini. Che poi mette in guardia le altre potenziali vittime degli imbroglioni seriali: «Chiamate sempre il 112 quando venite agganciati da queste persone».