REDAZIONE MILANO

Treno deragliato a Pioltello: vertice in Procura, nelle prossime ore il taglio del binario

Al via venerdì gli "accertamenti irripetibili" della Procura nell'ambito dell'inchiesta sull'incidente ferroviario

Il treno deragliato a Pioltello

Milano, 1 febbraio 2018 - Si apriranno domani, venerdì 2 febbraio, con il taglio del binario che comprende il cosiddetto 'punto zero' dove il treno è deragliato, gli 'accertamenti irripetibili' disposti dalla Procura di Milano nell'ambito dell'inchiesta sull'incidente ferroviario avvenuto una settimana fa nei pressi della stazione di Pioltello che ha provocato tre morti e quasi cinquanta feriti, di cui uno ancora ricoverato in terapia intensiva. Stamattina si è svolto in Procura un vertice tra gli investigatori che hanno fissato per domani con inizio alle 9 il conferimento dell'incarico ai consulenti da parte della Polfer, su delega dei pm Maura Ripamonti e Leonardo Lesti e del procuratore aggiunto Tiziana Siciliano. Subito dopo verrà tagliato di 5-6 metri il binario con una grossa sega circolare. Nelle prossime ore si svolgeranno le operazioni per preparare il cantiere e far entrare i mezzi necessari per le operazioni. Nel fine settimana sono in programma gli accertamenti sui vagoni. Sono 10 gli indagati nell'indagine che ipotizza i reati di disastro ferroviario colposo, omicidio colposo plurimo e lesioni colpose.

Intanto da questa mattina sono in corso gli esami autoptici sui corpi delle tre donne morte nel disastro ferroviario.  È atteso, forse già per domani, il nulla osta da parte della Procura di Milano per la sepoltura delle salme. In questo modo le famiglie potranno organizzare i funerali .Gli inquirenti hanno anche predisposto un questionario standard per i passeggeri (già più di un centinaio) che hanno risposto all'appello appeso fuori dalle stazioni lungo la tratta, con cui è stato chiesto a chi era su quel treno di fornire tutte le informazioni utili. Pm e investigatori, infatti, vogliono prima di tutto farsi un'idea precisa del numero di persone che era nei vagoni (soprattutto nel terzo, il primo a deragliare e quello dove sono morte le tre donne) e poi capire cosa hanno sentito e notato in quei momenti prima del deragliamento e dell'impatto contro i pali. Ieri sono state recapitate altre informazioni di garanzia contestuali alla fissazione degli accertamenti irripetibili che prenderanno il via domani con il taglio di una porzione di binario. Gli investigatori porteranno via anche la staffa di legno posta sotto il giunto all'altezza del cosiddetto 'punto zero' (quello dove si sono staccati 23 centimetri di ferro). Tutti elementi che finiranno in un apposito hangar dove poi verranno portati anche i vagoni.

DELRIO: "DAL GOVERNO TOTALE DEDIZIONE AI PENDOLARI" -  "Ho parlato con il Presidente Mattarella in merito al caso di Pioltello. Il Presidente mi ha sottolineato la sua sensibilita' sul tema e l'ho rassicurato sul fatto che il nostro impegno e' stato e continuera' ad essere di totale dedizione al tema dei pendolari". Cossì il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio. "Noi - ha spiegato  - per la prima volta, dopo Cavour, abbiamo messo oltre 400 milioni di euro sugli interventi per la ferrovia ionica, perche' e' stata completamente abbandonata ed e' chiaro che i cittadini ancora non vedono l'esito di questo perche' i lavori sono cominciati. Ma l'investimento sulle linee regionali nel mezzogiorno c'e' stato ed è dimostrato dei contratti di programma ed e' in corso. Purtroppo si e' partiti solo negli ultimi anni a fare questo investimento sulle linee regionali. Prima le regioni sono state lasciate sole dallo Stato, del resto e' loro competenza in molti casi. Adesso abbiamo fatto vedere con decine di miliardi di investimenti che siamo al loro fianco nell'offrire migliori servizi soprattutto a coloro che si devono spostare per lavoro all'interno delle aree urbane e delle regioni. Anche gli investimenti di rete ferroviaria sono in gran parte sulla rete convenzionale. Il grande piano di investimenti da 93 miliardi di rete ferroviaria italiana e' per il 60% sulla rete convenzionale, non sull'alta velocita'. Questo rappresenta un cambio di orizzonte. Piu' della meta' degli investimenti di Anas e' sulle manutenzioni per la sicurezza".

DELRIO: "440 MILIONI A LINEE REGIONALI ISOLATE" - Graziano Delrio, ha firmato un decreto di ripartizione di 440 milioni per la messa in sicurezza delle ferrovie regionali isolate, quelle linee ferroviarie che non sono interconnesse con la rete nazionale. Il decreto ministeriale, informa una nota, segue quello da 254 milioni firmato lo scorso settembre. I finanziamenti statali, previsti nell'ambito del Fondo Investimenti istituito dalla legge di Bilancio 2017, sono finalizzati a dotare anche le linee isolate di sistemi tecnologici e di protezione di marcia del treno per migliorare i livelli di sicurezza, secondo gli standard individuati dall'Agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria. Tutte le richieste ammissibili delle Regioni sono state integralmente accolte.