Treno deragliato a Pioltello, bandiere a mezz'asta per i funerali a Treviglio e Caravaggio

Durante l'ultimo saluto anche un minuto di silenzio nelle classi a scuola

Da sinistra: Pierangela Tadini e Ida Milanesi

Da sinistra: Pierangela Tadini e Ida Milanesi

Milano, 1 febbraio 2018 - Il cordoglio vivissimo che accompagna questi giorni successivi al disastro ferroviario di Pioltello - tre donne morte, 47 feriti, due carrozze sfasciate nello schianto del convoglio pendolare Cremona-Treviglio- Milano contro un palo - si sta manifestando anche a livello pubblico. E’ di ieri la decisione presa dal Consiglio comunale di Treviglio di dedicare un’attenzione speciale cittadina nel giorno in cui si svolgeranno i funerali delle tre vittime, Ida Milanesi a Caravaggio, Pierangela Tadini a Misano Gera d’Adda e Giuseppina Pirri a Capralba (Cremona).

Il Comune di Treviglio - così come quello di Caravaggio - esporrà la bandiera a mezz’asta su tutti gli edifici pubblici in segno di lutto. Non solo. In occasione dei funerali che non sono stati ancora fissati e la cui data sarà resa nota solo dopo la conclusione degli esami autoptici (che dovrebbero svolgersi quest’oggi a Milano) si terrà un minuto di silenzio presso tutte le scuole di Treviglio nonchè nelle sedi di istituzioni e di associazioni operanti in città. La decisione è scaturita da un ordine del giorno presentato dai consiglieri Pd Laura Rossoni e Stefano Sonzogni. In apertura di seduta consiliare il sindaco Juri Imeri aveva chiesto un minuto di raccoglimento, esprimendo partecipazione al lutto. Per quanto riguarda il tema specifico dell’incidente, se ne parlerà nella prossima seduta del Consiglio.

Oggi è in programma, lungo la ferrovia Treviglio-Milano, un momento informale di memoria della tragedia con un intervento di tipo simbolico, come proposto dal comitato pendolari del Cremona-Treviglio- Milano. I passeggeri hanno deciso di invitare al momento di dolore definito “viaggio della speranza”, i sindaci, i politici e i cittadini «per venire a fare un viaggio con noi». Dicono ancora: «Noi partiremo da Soresina, Castelleone e Crema e poi ognuno potrà partire dalla stazione ferroviaria più vicina».  Mentre in questi giorni parecchi pendolari utilizzano i bus sostitutivi, ma con tempi lunghi, il referente del ComItato Pendolari Treviglio e Bassa, Piero Toti, segnala: «Prendiamo atto che a fronte dei conseguenti e inevitabili disagi ci sono state date delle valide alternative, soprattutto con le fermate di tutti i treni alla stazione di Treviglio Ovest sulla linea Bergamo-Treviglio-Milano. Fare commenti in più in questo momento non è produttivo ed è la posizione che il nostro Comitato prenderà in questo periodo».

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