Treno deragliato, sindaci e candidati al Pirellone in viaggio coi pendolari della linea

Da Crema a Milano Porta Garibaldi, passando per Pioltello. Gori e Violi rispondono all'appello, assente Fontana

I sindaci sul treno Crema-Milano (Ansa)

I sindaci sul treno Crema-Milano (Ansa)

Milano, 1 febbraio 2018 - Il candidato presidente del centrosinistra alla Regione Lombardia, Giorgio Gori, ha risposto all'appello dei pendolari cremaschi e bergamaschi e questa mattina partecipa al viaggio sul treno partito alle 7.20 dalla stazione di Crema fino a Milano Porta Garibaldi.

Il coordinamento dei pendolari ha deciso di organizzare quest'iniziativa, che si tiene a una settimana dall'incidente di Pioltello, e ha invitato tutti i candidati alla presidenza della Regione, oltre ai sindaci dei Comuni interessati dalla tratta. "É per me un dovere essere lì con loro - ha detto Gori - è il secondo trasferimento in treno di questa campagna elettorale, il primo l'ho fatto nella tratta che da Monza va a Ceriano Laghetto, dove la stazione presenta notevoli problemi di sicurezza, ma questo viaggio avrà un significato molto particolare. Sarà un momento di raccoglimento in memoria delle vittime e di vicinanza ai loro famigliari. E sarà un'occasione per toccare con mano le condizioni del trasporto locale, su una tratta molto frequentata e che presenta molti problemi". 

Anche Dario Violi, candidato del Movimento Cinque Stelle, è salito sul treno a Crema. "Non dobbiamo dimenticare ma, soprattutto, dobbiamo cambiare drasticamente le cose - ha detto Violi -. Ogni mattina migliaia di cittadini si muovono per andare dalla periferia in città per portare a casa uno stipendio, farli viaggiare con serenità mi sembra il minimo. Spesso quando si prende un treno locale non si ha la sensazione di stare in un paese civile, e non serviva una tragedia per accorgersi di cio' che i pendolari denunciano da anni. Ora Pioltello non rimanga solo nella memoria, da qui si pongano le basi per dare ai cittadini un servizio dignitoso. Questa è la priorità del M5S e così dovrebbe essere per tutte le forze politiche".

Ha invece deciso di non partecipare al viaggio il candidato del centrodestra, Attilio Fontana. "Sono profondamente affranto ed emotivamente colpito per quanto è capitato la scorsa settimana e per la tragedia che ha stroncato la vita di tre persone e sconvolto per sempre quelle delle loro famiglie - ha detto l'ex sinda co di Varese - sono anche consapevole dei disagi reali che i pendolari lombardi affrontano quotidianamente e sono convinto che per loro servano treni più sicuri, moderni ed efficienti. Noi abbiamo programmato gli investimenti necessari e siamo gli unici in grado di garantirli. Questo è il modo migliore per fare sentire la mia vicinanza alle vittime del tragico incidente".

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