REDAZIONE MILANO

Tre anni di indagini. Lo stallo e il pressing

Risale a luglio del 2022 il primo esposto presentato alla Procura da residenti di piazza Aspromonte, assistiti dall’avvocata Veronica Dini,...

Risale a luglio del 2022 il primo esposto presentato alla Procura da residenti di piazza Aspromonte, assistiti dall’avvocata Veronica Dini,...

Risale a luglio del 2022 il primo esposto presentato alla Procura da residenti di piazza Aspromonte, assistiti dall’avvocata Veronica Dini,...

Risale a luglio del 2022 il primo esposto presentato alla Procura da residenti di piazza Aspromonte, assistiti dall’avvocata Veronica Dini, contro il progetto Hidden Garden considerato un "ecomostro". Da lì è partito tutto, perché è stata aperta la prima della serie di inchieste che hanno messo sotto la lente progetti di rigenerazione urbana che hanno cambiato il volto di quartieri, nuove costruzioni fatte passare per ristrutturazioni e presunte lottizzazioni abusive. Quasi tre anni dopo, messo nel cassetto il discusso “salva Milano“ a seguito dell’indagine che ha portato ai domiciliari l’ex dirigente comunale Giovanni Oggioni e ha svelato presunti accordi corruttivi e "conflitti di interesse" nella Commissione per il paesaggio, il nodo resta ancora da sciogliere. Le indagini, e i processi già in corso, vanno avanti. Palazzo Marino nel frattempo ha modificato le regole, con un definitivo passo indietro su quelle prassi finite al centro delle indagini.

A.G.