MASSIMILIANO MINGOIA
Cronaca

"Tragedia nella Rsa Milano: Sala in Consiglio, il Governo non la lasci sola" FdI attacca

Il sindaco di Milano Giuseppe Sala chiede al Governo di non lasciare sola la città per l'adeguamento degli impianti antincendio degli stabili comunali. Il Consiglio comunale approva un ordine del giorno che chiede un ripensamento delle Rsa. Sopralluoghi previsti a settembre.



"Tragedia nella Rsa Milano: Sala in Consiglio, il Governo non la lasci sola" FdI attacca

"Tragedia nella Rsa Milano: Sala in Consiglio, il Governo non la lasci sola" FdI attacca

di Massimiliano Mingoia

Alla fine del suo intervento in Consiglio comunale sul caso Rsa, il sindaco Giuseppe Sala lancia un appello al Governo affinché non lasci sola Milano sul fronte dei lavori di adeguamento degli impianti antincendio degli stabili comunali, "la cui importanza è stata resa evidente dalla tremenda vicenda che oggi (ieri, ndr) ricordiamo". Il primo cittadino, naturalmente, si riferisce ai sei morti provocati dall’incendio nella casa di riposo comunale di via dei Cinquecento nella notte tra il 6 e il 7 luglio. Dopo i funerali dei sei anziani celebrati in Duomo venerdì scorso, Sala, come promesso, ieri è intervenuto nell’aula di Palazzo Marino e ha usato la tattica del bastone e della carota. Sì, perché dopo l’appello a Roma, il sindaco attacca l’esecutivo: "È risaputo che il patrimonio immobiliare pubblico nazionale è in parte significativa non a norma. Si pensi che il recente Decreto Milleproroghe 2023, approvato dal governo Meloni, ha stabilito lo slittamento di ulteriori due anni, al 31 dicembre 2024, del termine per l’adeguamento alla legge antincendio".

Sala prova ad allargare il caso Rsa a livello nazionale, ma la tragedia dei sei anziani morti è soprattutto milanese e riguarda un impianto antincendio che non funzionava da un anno e mezzo. Il sindaco suggerisce al centrodestra "estrema cautela nell’esprimere o anticipare giudizi" e assicura che offrirà "massima collaborazione alle autorità inquirenti" per accertare le responsabilità di quanto avvenuto nella Casa di riposo al Corvetto.

Palazzo Marino, intanto, deve sciogliere anche un altro nodo, visto che attualmente la Rsa di via dei Cinquecento è affidata in "proroga tecnica" alla Proges fino a prossimo 31 dicembre. Sala, in aula, detta i tempi del nuovo bando per la concessione delle case di riposo comunali per 20-25 anni: "Entro fine settembre la ricezione delle nuove proposte progettuali; a fine ottobre la delibera per individuare i progetti di interesse; a metà novembre la pubblicazione del bando; a metà febbraio il termine per presentare le offerte; entro fine marzo 2024 l’aggiudicazione". Tempi lunghi.

Il centrodestra, dopo l’intervento del sindaco, va all’attacco e propone una commissione comunale d’inchiesta e sopralluoghi nelle Rsa. Il capogruppo di FdI Riccardo Truppo chiede a Sala: "Domando al sindaco se è indagato. E se ciò dovesse essere, come si comporterebbe? Farebbe un passo indietro o riterrebbe di essere comunque in grado di svolgere il suo lavoro serenamente?". Il Consiglio comunale, infine, approva un ordine del giorno della maggioranza che chiede un ripensamento delle Rsa. Bocciati, invece, i due odg del centrodestra. Ma Alessandro De Chirico di FI strappa l’impegno alla Giunta di sopralluoghi a settembre nelle Rsa.