
Total madness team, la squadra formata 15 pazienti tra i 18 e i 36 anni che sono in cura nelle strutture dell’Asst Melegnano Martesana
San Donato Milanese (Milano), 14 giugno 2025 – Ragazzi in difficoltà, che stanno cercando di recuperare il controllo della loro vita. Anche lo sport, in questo senso, può aiutare. Si chiama Total madness team la squadra di calcio composta da pazienti in capo alle strutture dell’Asst Melegnano Martesana, in particolare il centro psico-sociale di San Donato e il centro diurno di San Giuliano. Una quindicina le persone, tra i 18 e i 36 anni, che fanno parte del team e scendono in campo, a rotazione, con una formazione a otto.
Successi di fila
Quest’anno la squadra ha inanellato successi: si è aggiudicata infatti sia il campionato Uisp dei Dipartimenti di salute mentale della Lombardia sia la relativa Champion, torneo finale che mette in campo le formazioni migliori. Un risultato più che incoraggiante per i pazienti-calciatori del coach Massimiliano Sfondrini, che oltre ad essere l’allenatore della squadra è anche un infermiere del centro diurno di San Giuliano.
È lui a spiegare che il progetto “è in essere da una decina d’anni: prima era incentrato sul basket, poi è stato dirottato sul calcio. Una volta alla settimana ci si allena, nel campo sportivo di Carpiano, quindi si disputano le partite di campionato. Siamo molto soddisfatti dei risultati di quest’anno, ma le vittorie migliori sono quelle conseguite fuori dal campo. Lo sport aiuta a vivere una vita normale e, in affiancamento ad altri percorsi di cura, può assumere davvero un valore terapeutico”.
Lo sport come filosofia
Il progetto è stato strenuamente mantenuto, anche durante gli anni della pandemia da Covid. Alla base c’è la filosofia che lo sport costituisce un’opportunità per mettersi alla prova, trasformando le difficoltà in un potente strumento di risocializzazione e autodeterminazione. Per i ragazzi del Total madness team, accompagnati dal capitano Nicola De Angelis e dal veterano Massimo Passoni, è la dimostrazione concreta di come la comune passione per un’attività di squadra possa diventare un tassello fondamentale per riprendere in mano, grazie alla collaborazione tra pazienti, operatori e volontari, la propria vita.
Nuove sfide
Vinto il campionato, il team calcistico si sta già preparando per affrontare nuove sfide, deciso a dimostrare che “insieme si può”. Replicare i successi di quest’anno? “Rivincere è sempre più difficile di vincere – dice il coach –, ma di certo ci metteremo, ancora una volta, impegno e costanza”.