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La nuova Torre Velasca: identità rinnovata e una piazza aperta alla città

Completato il restauro dell’iconico palazzo, giovedì 15 maggio l’inaugurazione del nuovo spazio pubblico con un grande concerto

La Torre Velasca restaurata in tutto il suo splendore

La Torre Velasca restaurata in tutto il suo splendore

Milano - Si conclude il grande intervento di riqualificazione di Torre Velasca, uno dei capolavori del modernismo italiano progettato dallo studio BBPR.

Sviluppato da Hines, società globale di investimento, sviluppo e gestione immobiliare, il progetto riconsegna a Milano la sua Torre restaurata e una piazza rinnovata, che ne valorizza il contesto e ne rafforza il legame con la città. Iniziato alla fine 2020, il restauro ha riportato l’iconica Torre al centro della contemporaneità, con uno sguardo al futuro. Ispirato da una visione orientata alla creazione di una nuova destinazione da vivere, il progetto ha rispettato il suo inestimabile valore storico, con un’attenzione particolare alla sostenibilità ambientale e all’efficienza energetica.

La nuova Torre Velasca: identità rinnovata e una piazza aperta alla città

Di natura estetica, architettonica e di consolidamento strutturale, l'intervento, curato dallo Studio Asti Architetti, ha riguardato il restauro conservativo delle facciate, la rigenerazione degli spazi interni e la realizzazione della nuova piazza Velasca, donando a Milano una destinazione ad uso pubblico nel centro storico, completamente pedonalizzata e arricchita di aree a verde con essenze quali ulivi e magnolie, nuovi spazi di aggregazione e arredo urbano. L’accessibilità della Torre sarà rafforzata dalla presenza di due ristoranti, di cui uno al 18° piano con vista a 360°, oltre a spazi retail, business, hospitality e wellness.

Proprio dalla rinnovata piazza, alla presenza del sindaco Giuseppe Sala, di Mario Abbadessa, senior managing director, head of transactions Europe & country head di Hines Italy, di Paolo Asti, Studio Asti Architetti, di Fabrizio Palenzona, presidente di Prelios S.p.A. e di Alessandro Spada, presidente Assolombarda ripartirà la nuova vita della Torre Velasca. Giovedì 15 maggio alle ore 19.00 ‘Velasca Vertigo’ animerà la nuova piazza: un concerto inedito, concepito e diretto dal Maestro Enrico Melozzi, con un’orchestra di oltre 65 elementi accompagnati da due solisti, il soprano Mariam Battistelli e Giuseppe Andaloro al pianoforte, guidando il pubblico in un’esperienza coinvolgente di “riconnessione” di Milano alla Velasca, alla scoperta dell’identità rinnovata e dello spirito contemporaneo della Torre.

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Mario Abbadessa, senior managing director, head of transactions Europe & country head di Hines Italy, ha dichiarato: “Con la rinascita di Torre Velasca inauguriamo un nuovo capitolo nel percorso di rigenerazione urbana di Milano. Questo intervento, frutto di una sinergia virtuosa tra pubblico e privato, rappresenta per Hines la piena espressione della nostra visione: restituire vita e valore ad un simbolo storico, coniugando rispetto per l’identità architettonica e culturale con soluzioni tecnologiche avanzate e sostenibili. Anima del progetto è la nuova piazza ad uso pubblico, pensata come spazio vivo e inclusivo, che riconnette la Torre alla città e ai suoi cittadini, trasformandola in un nodo di relazioni, scambi e vitalità urbana. Con questi progetti desideriamo contribuire a una città più inclusiva, in cui i luoghi storici tornano a essere spazi di incontro e cultura”.

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L’architetto Paolo Asti ha aggiunto: "Il progetto dei BBPR della Torre Velasca restituisce ancora oggi alla città di Milano la sua grande linearità estremamente attuale: il progetto di recupero è stato fatto non per musealizzarla ma per riportarla alla nostra contemporaneità come un grattacielo ancora vivo. Gli elementi linguistici originari della Torre – ovvero la pulizia cromatica, formale, distributiva degli spazi e dei materiali - hanno permesso di proiettare al futuro un progetto pensato negli anni Cinquanta votato alla flessibilità e quindi alla trasformazione della propria vita nel tempo".

Dal 1958, anno di costruzione, Torre Velasca non era mai stata oggetto di opere di risanamento, manutenzione e riqualificazione. Avviato ad ottobre 2021, il progetto è stato curato da Asti Architetti in collaborazione con CEAS, ESA Engineering e ARS Aedificandi come General Contractor, e in un continuo confronto con la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio di Milano. In equilibrio tra il mantenimento di elementi iconici e l’integrazione di finiture, impianti e tecnologia di ultima generazione, il cantiere ha coinvolto in media circa 100 maestranze al giorno, tra operai, progettisti e tecnici specializzati, che hanno operato con grande attenzione al dettaglio e rispetto per il patrimonio originario. Inoltre, il restauro e l’ammodernamento della struttura sono stati sviluppati in linea con i più elevati standard di sostenibilità ambientale ed efficienza energetica, già certificati dalla LEED Gold.

Partendo dalle facciate, il restauro ha restituito l’autentico colore alla Torre, caratterizzato da tonalità cangianti in grado di variare a seconda della luce nelle diverse ore del giorno, grazie a un innovativo intonaco creato su misura. Il progetto di rigenerazione degli interni si è concentrato sul rispetto delle distribuzioni interne degli spazi in linea con il disegno originario e sul recupero degli elementi originali del design anni ’50: dai materiali ceramici artigianali ai legni pregiati, passando per le pavimentazioni in linoleum e i dettagli storici, come le boiserie in mogano e i lampadari a grappolo realizzati in ottone brunito e vetro della lobby, oltre alle storiche segnaletiche di piano.

Infine, per risaltarne l’importanza all'interno del tessuto cittadino e interpretare simbolicamente lo slancio di Milano, è stato realizzato un concept illuminotecnico sartoriale ad efficienza energetica, che abbraccia la facciata e la piazza antistante per valorizzarne le caratteristiche architettoniche, oltre al restauro dei pali storici della piazza disegnati da BBPR antistanti l'ingresso della Torre.