
di Laura Lana
Dopo due anni è tornata la coda fuori dalle sale prova di SpazioArte, dove sabato e ieri si sono svolte le audizioni di Una voce per Sesto. "In tutte queste edizioni il livello è sempre cresciuto, tanto che ormai sono le scuole di canto a inviare i loro studenti per le selezioni - commenta Antonio Siciliano, mente e anima della kermesse organizzata dall’associazione Spettacolazione -. Siamo contenti di essere tornati: dopo 2 anni di stop per la pandemia, è una vera scommessa".
È stata, infatti, proprio Tania Tarantola della Danzart Accademy di Biassonno a iscrivere un gruppo di candidati. Noemi Rizzato, 17 anni oggi, "arietina molto decisa e abbastanza testarda" di Macherio, si è presentata con il brano “Can’t help falling in love” di Elvis. "Studio canto da 5 anni, ho iniziato con la danza, ma cantavo praticamente sempre e così mia mamma mi ha spinto a iniziare. Aveva ragione, perché è stato subito amore a primo impatto. Ho cominciato a studiare anche pianoforte per accompagnare i miei testi, che sto iniziando a scrivere". Compagna di corso Aurora Magrelli, 16 anni di Triuggio, che è entrata nella sala prova con la chitarra sulle spalle e ha cantato un inedito scritto da lei. "L’ho composta un anno fa, quando ho cominciato a mettermi alla prova anche con la scrittura. Canto da 5anni, ma ho iniziato a suonare prima la chitarra che per me è una valvola di sfogo. Mi aiuta, fa esprimere me stessa". Alle selezioni i candidati arrivano da tutta Italia, per strappare un pass per la finale che quest’anno si terrà allo SpazioMil. Francesca Trevisan, 37 anni, è arrivata da Borgonovo Val Tidone. "Dalla terra del buon vino e dello gnocco fritto". Davanti alla giuria tecnica ha cantato “It’s oh so quiet” nella versione di Björk. "Ho iniziato ad appassionarmi alla musica da piccola, quando i miei fratelli mi hanno trasmesso l’amore per i vinili. Ho fatto un po’ di danza classica, poi sono approdata al coro della chiesa e ho iniziato a provare il desiderio e l’esigenza di cantare in mezzo al pubblico. Mi esibisco con diverse band, una con mio marito e una femminile. Da due anni insegno canto: c’è sempre da imparare". Tra tante nuove proposte, in via Maestri del Lavoro ci riprova anche Francesca Sindona, 22enne di Gallarate, vincitrice del premio speciale assegnato dalla giuria dei giornalisti nell’edizione del 2019, quando aveva portato sul palco “Something has got a hold on me”. Ieri si è presentata con “Oggi sono io” di Alex Britti nella versione di Mina. "Quella del 2019 era stata una bella edizione, con un livello altissimo nella gara. È stata anche l’ultima edizione prima del Covid. Per me davvero un’esperienza molto positiva, tanto da essere di nuovo qui. Finalmente, dopo due anni, possiamo tornare a esibirci davanti al pubblico".