Milano, l’allarme della Polizia Locale: "Terzo turno impossibile con questo organico"

Ghisa milanesi chiamati agli straordinari per essere presenti almeno fino a mezzanotte e mezza: un ritmo al momento non sostenibile. E il Comune apre a nuove assunzioni

"Terzo turno impossibile con questo organico"

"Terzo turno impossibile con questo organico"

Fallisce il tentativo di conciliazione sotto la regia della prefettura: rispetto al terzo turno della polizia locale, le posizioni del Comune e del sindacato Sulpl restano distanti. Rimane così confermato lo stato di agitazione tra il personale del comando, dove dal 16 aprile, per un massimo di 4 volte alla settimana, l’orario di servizio è stato prolungato fino a mezzanotte e mezza, sulla base di una turnazione tra gli agenti. "Ingestibile il terzo turno con soli 3 ufficiali e 16 agenti idonei al servizio esterno. In questo modo diminuirà il numero di operatori in servizio al mattino e nel pomeriggio, col risultato che alcuni interventi resteranno inevasi", attacca il Supl, col segretario provinciale Sergio Bazzea.

La richiesta è di istituire il terzo turno, in maniera permanente, solo quando l’organico del comando lo consentirà davvero. "Nel 2023 – ricorda inoltre il sindacato – il corpo di polizia locale ha fatto servizi serali su base volontaria, per un totale di 173, svolti anche durante i festivi, per i quali ancora non è stato erogato un euro".

Il Comune dal canto suo ha ribadito, anche durante l’incontro coordinato dalla prefettura, che è in fase di espletamento un concorso per potenziare l’organico della polizia locale, con nuove assunzioni che potranno dare maggiore respiro. Il terzo turno inoltre non prevede più di un servizio serale a settimana per ogni agente. Rispetto ai pattugliamenti serali eseguiti nel 2023, il compenso verrà erogato tra maggio e giugno. Come ribadito in più occasioni dal Comune, l’ampliamento dell’orario è pensato per contribuire ad aumentare la sicurezza sia reale che percepita.