MONICA AUTUNNO
Cronaca

Telecamere sulla scuola. Stop a ladri e vandali

Impianto di sorveglianza attivo, la media Kennedy “sorvegliata speciale“. Incursioni notturne, razzie di pc: chiuderemo con le grate l’aula di informatica.

Telecamere sulla scuola. Stop a ladri e vandali

Telecamere sulla scuola. Stop a ladri e vandali

Scuola Media Kennedy, dopo la sassaiola di furti e intrusioni notturne dell’anno passato arrivano le nuove telecamere. Impianto di videosorveglianza attivo da qualche giorno ai cancelli e lungo il perimetro della scuola inzaghese, visitata da ladri e vandali quattro volte in sequenza nel corso dei mesi passati. L’ultima volta in marzo, quando, ancora una volta, ignoti si erano introdotti nei locali ed erano poi fuggiti portandosi via pc e tablet. È solo un primo step di messa in sicurezza: "Durante i mesi estivi, quindi a lezioni interrotte - spiega l’assessore all’Istruzione Sabrina Cagnardi (nella foto) - procederemo anche con qualche intervento “fisico”. Il più rilevante, la chiusura supplementare con grate dell’aula di informatica e che ospita le attrezzature multimediali della scuola. Quella, ovviamente, maggiormente a rischio".

Erano stati ripetuti, come si diceva, gli ingressi sgraditi nel corso delle ore notturne nell’edificio di via Boccaccio, sino a pochi giorni fa privo di impiantistica di controllo e con porte facilmente "violabili". I ladri erano entrati sempre dal pianterreno, e in ogni occasione avevano prelevato materiale informatico, oltre a qualche spicciolo trafugato dalle macchinette. Gli episodi erano stati regolarmente denunciati alle forze dell’ordine.

Nei giorni scorsi l’installazione delle telecamere, per ora tre, "con caratteristiche particolari - spiega ancora Cagnardi - che dovrebbero consentire il monitoraggio perimetrale e un buon margine di sicurezza. Confidiamo che siano un deterrente per i malintenzionati, e in generale un presidio di un’area sensibile quale è quella delle scuole". La messa in sicurezza estiva riguarderà principalmente l’aula pc. "Non è nostra intenzione - così l’assessore - trasformare la scuola in un carcere o di blindare le aule. Partiamo dal presupposto che queste cose non dovrebbero accadere. Ma purtroppo accadono, e comportano anche un danno economico". L’installazione dell’impianto di videosorveglianza, acquistato grazie al bando "Scuole sicure", ha anche un secondo obiettivo. In più di una circostanza, negli anni scorsi, erano stati segnalati episodi di spaccio nei pressi della scuola. Le telecamere consentiranno uno "sguardo" anche su presenze o attività sospette. Sul tema, ovviamente, l’attività principale è quella di prevenzione, con iniziative e incontri durante l’anno e il coinvolgimento di scuola, studenti e famiglie.