Al via la nuova stagione teatrale al TeCa con progetto parallelo del Festival di Cassano. Un binomio coinvolgente voluto dall’associazione culturale Ilnix, gestore del teatro, che mette al centro il TeCa come punto focale per la rinascita culturale della città. Tutto pronto per la prima parte della stagione teatrale, da ottobre a dicembre, mentre per la programmazione della seconda parte, da gennaio ad aprile, si dovrà attendere metà ottobre. Nicolas Ceruti, responsabile della gestione, ha fatto per noi il punto sulla futura stagione: "Abbiamo in programma 70 spettacoli di ogni genere del panorama teatrale, a cui si aggiungo poi una ventina di esibizioni in collaborazione con il bistrot del teatro durante l’estate. Sono dunque più di cento gli spettacoli in scena, di cui circa 25 a fruizione gratuita".
Attenzione particolare per i cassanesi: "In questa prima parte della stagione i residenti avranno la possibilità di entrare con biglietto ridotto. Un accordo preso con l’assessorato alla Cultura che porta a risparmiare circa il 30% sul costo del ticket per ogni spettacolo serale durante i giorni della settimana, escluso quelli della domenica". Spazio anche per i bambini in fascia di età dai 3 ai 14 anni, con spettacoli a loro dedicati ogni domenica che da metà ottobre fino al 16 dicembre. Teatro e progetti abbinati per un maggior richiamo di fruitori in città, il gestore del TeCa non ha dubbi: ci sono oggi i presupposti per riportare Cassano agli albori di un tempo. La ricetta è in gran parte nel progetto del Festival Città di Cassano d’Adda: "Quest’anno sarà la seconda edizione ed è in programma dal 26 al 29 settembre, quattro giorni che anticiperanno quelli che sono gli eventi in programma per la festa patronale del primo weekend di ottobre". In cartellone 12 eventi, 1 seminario e una mostra del circolo fotografico Gino Ascani: "In termini di costi, queste due prime edizioni sono state a carico nostro. L’iniziativa ha quindi potuto fare i primi passi, dimostrando che si possono fare tante cose insieme, l’uno può essere supporto all’altro". Idee chiare per il futuro del Festival della Città di Cassano d’Adda: " Noi facciamo cultura, vorremmo fare sistema con tutti gli altri e non eventi solo al TeCa. Fare in modo che tutte le realtà sul territorio, commercianti compresi, possano convogliare in più luoghi con iniziative attrattive".