
MILANO
Il Teatro della Quattordicesima al quartiere Corvetto, baluardo culturale di periferia rimasto chiuso per più di 8 anni, sta per risorgere. "E’ stato pubblicato il bando del Municipio 4 - Comune di Milano per l’assegnazione in concessione. Dopo una lunga chiusura, la mitica sala di via Oglio 18 è a un passo dalla riapertura", annuncia su Facebook il presidente del Municipio 4 Paolo Guido Bassi. Il bando è già pubblicato sul sito del Comune e c’è tempo fino alle 16 del 27 settembre per candidarsi a gestire il teatro, che è nello stesso complesso del Municipio 4.
Il sipario si era chiuso a marzo del 2013, quando crollò in platea uno dei pannelli del controsoffitto, in una zona in cui non c’erano poltrone. Furono quindi annullati tutti gli spettacoli nella struttura, che allora era gestita dalla compagnia di marionette e attori di Gianni e Cosetta Colla. Perché il nome Quattordicesima? Perché un tempo, quella era la zona 14 della città. Dispiaciuti per la chiusura erano stati soprattutto i piccoli, perché la sala era totalmente dedicata ai bambini: la compagnia Colla aveva allestito, oltre agli spettacoli di repertorio, nuove produzioni come Robin Hood e la foresta di Sherwood, Le avventure di Tom Sawyer e Biancaneve. Il pannello precipitò pochi giorni prima del debutto di Cenerentola, di notte, senza colpire nessuno.
Ma la mattina dopo si staccò altro materiale, piovendo dall’alto mentre in sala c’era una scolaresca. E anche in quel caso, fortunatamente, nessuno rimase ferito. Ma il soffitto era malconcio, sofferente anche per infiltrazioni pregresse, così il teatro, dichiarato inagibile, venne chiuso. Allora si era già parlato di ristrutturazione. Ora, finalmente, i lavori sono stati completati a cura del Comune e la struttura è come nuova. Con il bando del Municipio, si punta ad assegnare il sito entro l’autunno: "Ottimo lavoro dell’assessore municipale alla Cultura Elisabetta Carattoni, in sinergia con i nostri uffici amministrativi, per superare le mille difficoltà tecnico-burocratiche e arrivare a questo risultato davvero importante - conclude Bassi -. Puntiamo garantire una programmazione diversificata e articolata, pur rimanendo preferibilmente nell’alveo della comicità e della commedia, compresa la commedia dell’arte, la commedia musicale e il cabaret - che sono sempre state nella vocazione e nelle ‘corde’ della storica Quattordicesima - che sviluppi ogni forma di linguaggio creativo e di spettacolo rivolto alle più ampie fasce di pubblico con particolare attenzione al mondo dei giovani, alle scuole ed alle famiglie. Sarebbe bello che questo teatro venisse intitolato a Nanni Svampa e Roberto Brivio, attori e cantanti indimenticabili, che tante volte hanno calcato il suo palco". Marianna Vazzana