
Taylor Swift in concert in Milan
Milano, 13 luglio 2024 – Il giorno di Taylor Swift è arrivato ed è stato un successo. Lo show-evento più atteso, la doppia tappa milanese (e unica italiana) del The Eras Tour, e iniziato sabato sera con il primo concerto a San Siro. Domenica 14 luglio si replica.
E poi la chiusa finale tra i fuochi d’artificio: “Vi amo tutti, grazie mille” ha salutato Taylor dopo 45 canzoni, due ore e mezza di show e 65mila spettatori davanti a ballare e cantare con lei. Domani si ripete e per i fan che arriveranno a San Siro si prospetta un’altra serata ad alto tasso emotivo.
Dopo l’era di Midnights, sulle cui note il pubblico non ha smesso di scatenarsi, il concerto si è concluso con “Karma”, brano iconico conosciuto da tutto lo stadio. “Grazie per questa notte indimenticabile, ci regalate un’ultima canzone?” ha detto la cantante prima di scatenarsi su “Karma” come se non sentisse la fatica delle due ore e mezza di show.
Dopo le surprise songs, parte il coro “Sei bellissima” che lascia Taylor senza parole: la cantante ha aperto le braccia e ha detto “Wow, no one has ever be so Nice in my entire life”
L’affetto di San siro è tale che la cantante si è fermata a prendersi gli applausi, togliendosi dalle orecchie gli auricolari e godendo del momento magico. Poi via con le surprise song: la prima è stato un mashup di “The 1” e “Wonderland” mentre nella seconda Taylor ha unito “I almost do” con “The moment we knew”. Durante l’esibizione però sembra che la cantante abbia quasi mangiato un insetto quindi si è fermata, sorridendo, per ripartire più carica di prima.
Il concerto continua e per lei gli swifties arrivati da mezzo mondo stasera ogni sacrificio fatto per assistere a questo kolossal lungo tre ore e mezza, pensato per ripercorrere tutti insieme le tante ere di questa incredibile 34enne che dalla Pennsylvania si è presa il mondo, è stato ripagato.
Se il rapporto con la fanbase rimane uno dei segreti di Taylor, stasera a San Siro fin dall'inizio dello show è apparso chiaro anche ai non swifties quel "più" indefinibile che ha portato questa ragazza della Pennsylvania a diventare la cantautrice dei record, il volano di una "swift economy" che fa impennare gli introiti di ogni città dove arriva
La cantante tiene banco e si fa sempre più fatica a distinguere tra la sua voce e quella dei fan che stanno letteralmente urlando le canzoni. Telefoni alzati per riprendere ogni momento del concerto e balli sfrenati.

Nel parterre di San Siro anche presenze internazionali: la piccola Sally di Mad Men, l'attrice americana Kiernan Shipka, è tra la folla sotto il palco, come testimonia una Instragram stoty postata sui suoi profili social.
La cantante si è esibita sulla canzone contenuta nell'album "Speak now" mentre i bracciali luminosi si sono colorati di lilla e sono comparsi i cartelli dei fan con scritto "Enchanted to met you": e mentre dentro San Siro è difficile distinguere la voce della cantante dalle voci dei fan, che quasi la sovrastano, fuori San Siro sono diverse decine i gruppetti che si sono seduti vicino agli ingressi e ascoltano il concerto. C'è chi canta per qualche minuto e poi prosegue altrove la serata e chi invece ha anche steso dei teli nell'area verde che divide il traffico di via Harar e si gode lo show. Non mancano i fedelissimi 'swifties' che hanno il biglietto per domani ma che stasera si godono comunque lo spettacolo.
I costumi dei ballerini hanno confermato il passaggio dell'album e dopo "Fearless" è il momento di "Red". Tra i momenti iconici, la canzone "22" dove la cantante ha regalato il cappello a una fan e l'intro di "We are never ever gettin back together" dove un corista si è lasciata andare a una battuta ironica e tipicamente italiana.
Ovviamente non possono mancare i vip, anche loro attratti dal fenomeno Taylor Swift: oltre i piloti di Formula 1 Charles Leclerc e Pierre Gasly, si sono visti tra il pubblico Sabato De Sarno, direttore creativo di Gucci e gli artisti Michele Bravi e Francesca Michielin. Tra il pubblico qualcuno ha intravisto anche il giocatore di football Travis Kelce, compagno di Taylor Swift, a cui lei negli show più recenti ha dedicato una versione 'modificata' alla sua maniera del brano Karma che, nella scaletta, chiude lo show. Nelle prossime ore gli occhi indiscreti confermeranno se è presente o no.
La cantante si sta esibendo di fronte a 65mila swifties che sono arrivati allo stadio per lei: insieme alla serata di domani, domenica 14 luglio, si stimano in totale 130mila spettatori per le due tappe italiane dell'Eras tour.
La cantante studia al dettaglio ogni particolare del suo show così i fan sanno che ad album portato sul palco corrisponde un outfit adeguato: per le canzoni di Fearless, l'album che sta eseguendo in questo momento Taylor Swift, i fan hanno notato che il vestito è cambiato rispetto agli show del passato.
Taylor è rimasta letteralmente a bocca aperta di fronte all'affetto di San Siro: tra le urla del pubblico, la cantante ha guardato sorridente ogni parte dello stadio prima di dire "Piacere di conoscervi". Poi: "Non vengo qui da 13 anni, prometto che non farò più passare così tanto tempo, guardavo la lista delle città e pensavo che non vedevo l’ora di fare festa con voi italiani! Milano, benvenuti all'Eras Tour"
Statuaria nel suo body con brillantini rosa e azzurri, prima di esibirsi sulle note di "Cruel Summer", Taylor Swift ha salutato i fan in delirio: "Ciao! Piacere di conoscervi" in un italiano quasi perfetto
Il concerto di Taylor Swift è iniziato: puntualissima, la cantante ha aperto il concerto sulle note di Cruel Summer scatenando il pubblico in attesa da 13 anni di vederla esibirsi. "Ciao!" ha salutato Taylor prima di esibirsi su un cubo centrale tra i fan nel parterre
Un grande orologio capeggia sul maxischermo del palco: è il conto alla rovescia che sancisce quanto manca all'arrivo della cantante. Pochi minuti e Taylor comincerà lo show
La cantante di Bassano del Grappa, cresciuta con le canzoni di Taylor Swift, ha postato una serie di stories Instagram per testimoniare di essere tra la folla dei fan a San Siro: anche per lei bracciali colorati e outfit ad hoc per l'occasione. Michielin ha seguito l'idea della "Taylor's nation" di una fan action: a ogni fan è stato chiesto di stampare un foglio che verrà mostrato durante "Enchanted", ringraziando la pop-star americana di essere sbarcata in Italia dopo 13 anni di attesa.
Nel parterre i curiosi hanno notato un viso noto, che insieme alla fidanzata, non è passato inosservato ed è stato subito ripreso dalle telecamere: anche il pilota di F1 Charles di Leclerc e Alexandra Saint Mleux sono tra i fan che attendono l'uscita della cantante.
Ultima canzone della band americana che ha aperto l'evento e saluti finali: tra massimo una mezz'ora Taylor Swift dovrebbe fare il suo ingresso sul palco, mentre sugli spalti ormai hanno preso posto tutti i fan.

I Paramore stanno scaldando il pubblico di Taylor Swift a San Siro: la band del Tennessee si sta esibendo ora, in attesa dell'inizio del concerto della popstar.
Fuori da San Siro, in attesa di cantare insieme alla loro beniamina, tante le giovani e giovanissime (ma anche qualche ragazzo e alcuni papà) che mostrano con orgoglio outfit copiati alla popstar, preparati settimane prima del tanto atteso evento. Glitter e brillantini sono d'ordinanza, poi abiti, tshirt, look studiatissimi, fatti apposta per richiamare la canzone preferita.

Alla fermata Lotto, dove i fan scendono dalla metro rossa per salire sulla lilla che porta a San Siro, c’è ressa sulla banchina per salire sui convogli. Presente il servizio d’ordine che cerca di evitare al minimo i disagi.
Un ''sogno'', una prima volta quasi per tutti. I fan di Taylor Swift, gli 'swifties', così si chiamano i fedelissimi, si assomigliano un po' tutti: giovani e giovanissimi con decine di braccialetti dell'amicizia al polso e vestiti con perline e paillettes, abiti colorati o con testi delle canzoni scritte a penna, o ancora vestite da sposa. C'è chi prova a imitare alla lettera gli abiti da scena della star americana che ha venduto 200 milioni di copie e chi, invece, veste abiti più sobri ma l'emozione, anche per chi parla lingue diverse, è la stessa. Quasi tutte hanno una busta del merchandising ufficiale: si stima che la spesa media sarà di almeno 45 euro a persona per una maglietta, l'articolo più venduto.

Chiara e Diana, le due prime ragazze arrivate nel piazzale di San Siro per il concerto di Swift, sono state premiate da Leroy Merlin con l'arredamento da tenda.

Cominciano ad affollarsi sempre più fan agli ingressi dei gate mentre dagli altoparlanti vengono mandate le canzoni della cantante a ripetizione: e in fila già si canta e si balla.
Giuseppe e Eric, 31 e 28 anni, attendono Taylor da quando frequentavano le medie e ascoltavano a ripetizione i suoi primi cavalli di battaglia tra cui You belong with me, di cui hanno adorato la musica è il videoclip. “Cos’è per voi Taylor?” “Una psicologa” risponde Giuseppe “perché in lei mi rivedo nella ricerca dell’amore vero e quindi nei suoi testi, soprattutto delle canzoni d’amore, ritrovo quello che provo io”. “Per me Taylor è il tempo, quello che ho dedicato a lei e che ho condiviso successivamente con i miei amici ascoltandola insieme”. Ovviamente anche Giuseppe e Eric attendono “All too well”, la canzone che va per la maggiore ma anche “Cardigan”, “This love” e “New romantics”. Approvata anche la relazione di Swift con Travis Kelce, che, a differenza di altre storie d’amore osteggiate dai fan come quella tra Beyoncé e Jay-Z, gode della benedizione degli Swifties, che attendono di sapere se anche lui stasera è a Milano per l’evento.

All’interno dello stadio i fan nel parterre hanno già preso posto sotto il sole cocente di Milano: ci pensano gli idranti a dare un po’ di sollievo alla calca che dovrà attendere ancora fino alle 20 per vedere alzato il sipario sul palco.

Per ragioni di sicurezza non è consentito introdurre moltissime cose, tra cui le power bank. La cosa, però, sta scatenando un mezzo putiferio perché chi arriva ai cancelli con power bank anche piccole nello zaino, viene costretto a gettarle. Tanto che qualcuno ha anche scritto agli organizzatori - D'Alessandro e Galli - per lamentarsi. "Abbiamo fatto un passaggio con la security e cerchiamo di risolvere velocemente la situazione", hanno risposto dall'account ufficiale.
Altri oggetti vietati sono: bottiglie di vetro, lattine o borracce di metallo o plastica dura, bevande alcoliche di qualsiasi tipo, bevande non alcoliche in bottiglie di plastica di capacità superiore a 1 litro (le bevande non alcoliche sono limitate a una bottiglia di plastica non superiore a 1 litro senza tappo), animali (salvo i cani guida e da assistenza addestrati), valigie, trolley, passeggini, borse e zaini più grandi di 15 litri, armi (anche finte) e oggetti con bordi affilati o acuminati, materiale infiammabile o esplosivo, fuochi d'artificio, fumogeni, sostanze illecite, bastoni, ombrelli con punta lunga, aste per selfie, macchine fotografiche professionali e semiprofessionali, droni, pattini, monopattini, skateboard, caschi, puntatori laser, tende, sacchi a pelo, sedie da campeggio, posate di metallo, bombolette spray (inclusi antizanzare, deodoranti, creme solari). Al Meazza non sarà dunque possibile introdurre laptop, bastoni per selfie o power bank più grandi del telefono cellulare. Consentiti solo zainetti che non superino i 35 cm di altezza e i 30 di larghezza, con al massimo due scomparti.
Niente birra né spritz. I venditori di panini e bibite confermano: pochissimi fan si sono fermati a consumare qualche bibita fresca fuori dallo stadio, in attesa di entrare e camminando è difficile trovare qualcuno con la consueta birra in mano. O meglio è quasi impossibile. Le file infatti sono solo ai banchetti che vendono gadget come magliette, bracciali, felpe e qualsiasi cosa sull’Eras Tour; le solite file accalcate per panini alla salamella sembrano non esserci, almeno per ora, forse anche a causa dell’età dei fan, tutti molto giovani.

Mancano ancora quattro ore e mezzo all'inizio del concerto e il parterre di San Siro è già molto affollato. Per assicurarsi un posto in prima fila, o comunque molto vicino, tanti si sono accampati fuori dallo stadio.
Cancelli aperti alle 14, si è registrato qualche momento di tensione a causa dell'enorme ressa di fan, tra cui quelli accampati da ore se non da giorni, che voleva accaparrasi un post in prima fila subito sotto al palco. Inoltre, altre polemiche sono nate a causa delle regole stringenti per l'accesso allo stadio, regole che vietano di introdurre power bank. Molte sono state gettate. Diverse persone però hanno protestato, spiegando che le power bank sono indispensabili a chi è stato in viaggio per ore prima di arrivare a San Siro.

Sembra che il concerto cominci tra poco eppure mancano ancora più di cinque ore: i fan arrivati a San Siro sono di ogni età e gli accompagnatori, fidanzati e mamme, sono vestiti di tutto punto anche loro. Ogni outifit è pensato su una canzone particolare che si spera di ascoltare stasera.

Michela, Anna, Cristina, Jessica e Beatrice hanno tra i 22 e i 25 anni e sono arrivate oggi dalla Liguria. Con i loro abiti colorati guardano tutto con la smania di chi non vede l'ora di vivere il concerto. "La ascoltiamo da sempre, e di lei adoriamo i testi: ha un modo di scrivere poetico e che arriva alla gente". Qual è la canzone che attendono di più? "Non diciamo quella che vorremmo perché porta male ma non vediamo l'ora di ascoltare "All too well" e "The smallest man who ever lived".
Le cinque liguri si attendono anche qualcosa di più: il concerto cade oggi, il 13, il numero fortunato di Taylor Swift quindi chi lo sa che possa succedere qualcosa di magico stasera.
La ressa di fan si affolla davanti all’official merchandising e se ne torna con le buste piene: tra i gadget la borraccia a 20€ e la tote bag a 30€. In fila si sventola il ventaglio brandizzato per resistere al sole cocente.

Lucia è di Cesena e, a discapito dell’età di chi sta popolando il piazzale davanti allo stadio, ha 32 anni: “In realtà io ho iniziato ad ascoltare Taylor tardi, durante il Covid e ho amato l’album Folklore”, spiega la ragazza. “Da lì ho recuperato gli album del passato ma tutt’ora preferisco le canzoni più recenti”. Cos’è per te Taylor? “Iconica! Una potenza in grado diventare quella che è ora nonostante sia sempre stata giudicata negativamente dai colleghi e dalla critica, o quanto meno giudicata “meno” di quello che effettivamente è”. Lucia non vede l’ora di ballare sulle note di All too well anche se, ammette, sarebbe un sogno ascoltare Maroon, che però non è in scaletta. Ma chi lo sa, stasera a San Siro anche la consueta Line up delle canzoni potrebbe sorprendere.

"Midnight, you come and pick me up". Esatto: il 13 e 14 luglio M5 e M1 vi portano da #TaylorSwift e sono aperte fino a tarda notte. Ultimi treni M1 (da Lotto) e M5 (da San Siro) verso il centro all'01.
E' il testo del post con cui Atm annuncia il potenziamento e il prolungamento del servizio della metropolitana da San Siro verso il centro.
Affollate le metro e affollato il 16, il tram che porta direttamente allo stadio San Siro. Tra i cittadini e i turisti che si spostano per la città, ci sono anche alcuni fan che stasera balleranno sulle note di “Shake it off” e “Cruel Summer”. Tra loro due ragazze, vestite per l’occasione con abiti luccicanti e brillantini sotto gli occhi: sono madre e figlia, direttamente da Malta. “L’Eras tour non passa da Malta quindi abbiamo deciso di venire qui, solo ed esclusivamente per il concerto”, dice la madre. “Non ascolto spesso Taylor Swift ma per mia figlia questo e altro”, anche truccarsi e vestirsi per l’occasione. Se dovessi descrivere Taylor con una parola? “Entertaining” risponde la figlia, giovane adolescente di 13 anni, che significa ‘divertente’, ‘piacevole’ ma è riduttivo: è ‘entertaining’ una grande festa, quella che sperano entrambe di vivere questa sera.
“Il Tour Eras ha portato così tante prime volte... ad esempio, non ero mai stato in Svizzera prima. Questo posto è incredibilmente bello e mi è piaciuto suonare a Zurigo. È incredibile pensare che ci rimangono solo sette città nella parte europea del tour. La prossima è una città dove aspetto da tanto tempo di suonare: Milano!!”. Firmato, Taylor Swift. Tanto è bastato, un post su Instagram di ieri, per mandare in visibilio gli Swifties milanesi e italiani che attendono con ansia le due date meneghine del mega tour.

Gran parte dell'attesa dei fan è legata alla surprise songs, le canzoni che Taylor canta in versione acustica, non previste nella scaletta del tour. Tre ore e mezzo di spettacolo per un totale di 46 pezzi, fatto salvo per le canzoni a sorpresa. Ecco la scaletta:
Miss Americana & The Heartbreak Prince
Cruel Summer
The Man
You Need to Calm Down
Lover
Fearless
You Belong with Me
Love Story
22
We Are Never Ever Getting Back Together
I Knew You Were Trouble
All Too Well
IV atto – Speak Now
Enchanted
...Ready for It?
Delicate
Don't Blame Me
Look What You Made Me Do
Cardigan
Betty
Champagne problems
August
Illicit affairs
My tears ricochet
Marjorie
Willow
Style
Blank Space
Shake It Off
Wildest Dreams
Bad Blood
But Daddy I Love Him
So High School
Who's Afraid Of Little Old Me?
Down Bad
Fortnight
The Smallest Man Who Ever Lived
I Can Do It With A Broken Heart
Prima canzone a sorpresa (diversa per ogni data, con la chitarra)
Seconda canzone a sorpresa (diversa per ogni data, con il pianoforte)
Lavender Haze
Anti-Hero
Midnight Rain
Vigilante Shit
Bejeweled
Mastermind
Karma

Le prime fan sono arrivate tre giorni fa: in tenda fuori dal Meazza, per avere la chance di essere tra le prime a varcare i cancelli. Col passare delle ore il piazzale fuori dallo stadio si è riempito di tende, ombrelli e coperte termiche argentate. Così gli organizzatori dell'attesissimo #MilanTSTheErasTour, il primo dei due concerti di Taylor Swift in programma stasera a Milano, si sono attrezzati per aiutare il pubblico a difendersi dal caldo di queste giornate nella lunga attesa fino a stasera. Sui social spuntano foto con integratori di sali minerali, vitamine, snack e bibitoni. Cominciano ad intravedersi decine di 'body pink and blue', l'iconico bustino incastonato di perline brillanti indossato dalla Swift durante i suoi concerti, rigoroso look delle vere 'swifties' che stoicamente già lo indossano molte ore prima.
