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"Tanta burocrazia e ostacoli Ma ho vinto la mia battaglia"

"Tanta burocrazia e ostacoli Ma ho vinto la mia battaglia"

A giugno del 2020 Salvo Malorgio sognava di poter sistemare tavolini e ombrelloni fuori dal suo bar “7000 caffè“, omaggio alla canzone di Alex Britti, in via Vallazze 99 in zona Lambrate. Ma aveva dovuto combattere "contro la burocrazia". Perché inizialmente il suo progetto per ricavare lo spazio al posto di quattro parcheggi era stato respinto dal Comune. Poi è arrivato l’ok. E adesso quello spazio è diventato un’estensione permanente del suo locale, che esiste da 10 anni.

Quanto costa mantenere lo spazio?

"Per mantenere i 12 tavolini con tende pago una tassa di poco più di 3mila euro all’anno. Ho scelto di lasciare tutto così com’è, anche se dopo il Covid l’occupazione di suolo pubblico è tornata ad essere a pagamento, perché per il mio bar questo spazio è un valore aggiunto: i clienti sono aumentati e sono più contenti. Insomma, anche se spendo di più, comunque ci guadagno. E oltre a me guadagna la zona".

Perché?

"Perché è migliorato anche il tipo di frequentazione. Ora vedo molte più famiglie che passeggiano volentieri anche fino a tardi. Questo spazio è un punto di ritrovo e anche un presidio, perché sono aperto fino all’1 di notte".

Il suo dehor è nato su ex stalli di sosta?

"Sì. Per me l’ideale visto che il marciapiede è troppo stretto. Più di tre anni fa ha commissionato un progetto a un architetto ma inizialmente è stato respinto dal Comune perché allora il limite di velocità della via non era a 30 chilometri orari. Ma poi tutto è stato risolto".

Oggi è soddisfatto?

"Sì, perché la vita è tornata a essere quella pre-pandemia. Anzi, ora si dà più valore alle piccole cose, come poter prendere un caffè con gli amici".

M.V.

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