ROBERTA RAMPINI
Cronaca

Taglio del nastro a Rho, Cardiologia può contare su 7 letti in semintensiva: “Un fiore all’occhiello”

In corso Europa altri cantieri restano aperti: "Guardiamo al futuro"

Taglio del nastro a Rho, Cardiologia può contare su 7 letti in semintensiva: “Un fiore all’occhiello”

Taglio del nastro a Rho, Cardiologia può contare su 7 letti in semintensiva: “Un fiore all’occhiello”

Un anno di lavori e mezzo milione di spesa per adeguare reparto e macchinari agli standard moderni. Taglio del nastro, ieri mattina, per il nuovo reparto di semintensiva cardiologica dell’ospedale di Rho: sette posti letto, sei ordinari e uno destinato a pazienti affetti da patologie cardiovascolari gravi ma che necessitano di stare in isolamento. All’inaugurazione del reparto, che si trova al quarto piano all’interno dell’unità di cardiologia e unità coronarica, hanno partecipato il direttore generale Marco Bosio e la direzione strategica di Asst Rhodense, l’assessore al Welfare Guido Bertolaso, il sindaco rhodense Andrea Orlandi, il primario del reparto Giuseppe De Angelis, la coordinatrice infermieristica Maria Lista, il presidente della conferenza dei sindaci dell’Asst Rhodense, Luca Elia e il consigliere regionale Carlo Borghetti.

Fiore all’occhiello dell’ospedale rhodense, l’unità di cardiologia conta 26 posti letto e ora il rinnovato reparto di semintensiva.

"La nostra cardiologia ha una storia importante, basti considerare che è nata subito dopo quella di Niguarda, quindi è una delle più importanti dal punto di vista interventistico – dichiara il primario Giuseppe De Angelis –. Questo ci permette di agire sulle patologie più pericolose, come l’arresto cardiaco. Noi diamo assistenza a pazienti con patologie acute 24 ore su 24, tutto l’anno, grazie al fatto che abbiamo personale adeguato e anche grazie alle convenzioni che abbiamo con le università, che ci forniscono sempre medici con voglia di fare questo mestiere. Inoltre forniamo servizi che vanno incontro ai bisogno delle persone che vivono su questo territorio. A cambiare sono stati gli ambienti, ora pienamente in linea con gli standard contemporanei, e i macchinari, che sono stati sostituiti da altri più moderni".

Per un cantiere che si chiude, altri restano aperti nel nosocomio di corso Europa. "Guardiamo al futuro, abbiamo progetti per quasi 19 milioni di euro finanziati per l’adeguamento dell’antincendio e l’antisismica, in questo momento sono tanti i cantieri aperti anche per migliorare l’accoglienza dei pazienti – dichiara il direttore generale Bosio –. Siamo contenti perché l’assessore regionale Bertolaso ha incontrato anche il personale. È stato un momento di confronto durante il quale si è discusso delle sfide e delle opportunità future ed è stato rinnovato l’impegno di Regione e Asst Rhodense nel migliorare costantemente la qualità dei servizi".