Superti e De Vecchi I vicesegretari adesso sono due

Superti e De Vecchi  I vicesegretari  adesso sono due
Superti e De Vecchi I vicesegretari adesso sono due

Si è chiuso ieri il riassetto delle figure dirigenziali apicali della macchina regionale. Come si era anticipato su queste pagine, la Giunta lombarda ha infine deliberato di affiancare a Pier Attilio Superti (nella foto sopra) un secondo vicesegretario generale, individuato proprio nella figura di Fabrizio De Vecchi, profilo stimatissimo e a Palazzo Lombardia già da 14 anni. Superti manterrà potere e deleghe su due aree in particolare: la Programmazione e le Relazioni Esterne. De Vecchi invece avrà la responsabilità degli Affari Generali e del Personale, macrodeleghe nelle quali è inclusa anche quella alle Aziende e Società Partecipate. Per quanto riguarda il Bilancio, resta a Manuela Giaretta, in qualità di direttrice centrale.

Come forse si ricorderà, a porre il tema di un riassetto delle figure apicali del management regionale era stata Fratelli d’Italia, intnezionata a ridurre il potere di Superti, uomo di strettissima fiducia del governatore leghista Attilio Fontana. L’accordo che si è infine trovato premia, come detto, persone che facevano già parte della macchina di Palazzo Lombardia e pure con competenze importanti. La partita tra le forze politiche di magioranza ora si sposta sulle nomine dei direttori generali della sanità e dei vari assessorati. Una partita, questa, che entrerà nel vivo immediatamente dopo Pasqua. Nel frattempo la Giunta ha già riaperto l’albo professionale relativo ad ognuno dei profili da nominare per far fronte ai nuovi reclutamenti. L’ultima nota è per i fondi del PNRR: Fontana si è detto pronto ad investirne di aggiuntivi, qualora il Governo decidesse di destinarne alla Lombardia.

Giambattista Anastasio