
Riceviamo da Masseroni Marchese e pubblichiamo: "In risposta all’articolo pubblicato sabato scorso sul vostro quotidiano, teniamo a precisare che la...
Riceviamo da Masseroni Marchese e pubblichiamo: "In risposta all’articolo pubblicato sabato scorso sul vostro quotidiano, teniamo a precisare che la Masseroni Marchese ha in concessione l’area di via Enrico Terzaghi fino al 2035. Dal 2009 (anno di inizio della concessione) al 2022, la Masseroni ha regolarmente corrisposto tutte le rate di pre-ammortamento e di ammortamento del mutuo stipulato con lì’Istituto per il Credito Sportivo, per circa un milione di euro. Il centro è stato regolarmente collaudato a dicembre 2021. Nel 2022, a seguito delle chiusure dovute alla pandemia, abbiamo presentato un nuovo progetto per la realizzazione di alcuni campi da padel all’interno della struttura, e assieme al progetto, un Piano Industriale inviato sia al Credito Sportivo sia al Comune di Milano. Ciò ci avrebbe consentito di onorare il mutuo con il Credito Sportivo, che ha sempre dato massima disponibilità a valutare la ristrutturazione del mutuo, a patto che il Comune di Milano desse il permesso alla realizzazione dei campi da padel. Il Comune non ha mai concesso i permessi a costruire, e ci ha ostacolato per oltre due anni, fino alla richiesta di decadenza della concessione. Su questo abbiamo fatto ricorso al Tar Lombardia con documentazione dalla quale si evincono in modo oggettivo le mancanze e gli atti ostativi del Comune di Milano. In altro contenzioso, il Tribunale Civile di Milano, tenuto conto dell’importo dell’atto di riscossione e della dinamica dei fatti da noi descritta e documentata, ha sospeso l’efficacia dell’atto di riscossione del Comune di Milano, e siamo in attesa della prima udienza che è stata calendarizzata il prossimo ottobre. Logicamente la Masseroni andrà avanti ad opporsi con tutti gli atti dovuti affinché vengano accertati i propri diritti, per il bene dei ragazzi di Milano di cui ci occupiamo da oltre 30 anni".