MASSIMILIANO SAGGESE
Cronaca

Sud Milano, caos trasporti. Pendolari ancora a piedi: "Situazione peggiorata"

Città Metropolitana, sindaci e società: il mese scorso ipotizzate misure tampone. Ma dopo un’altra giornata nera, la lettera di protesta: promesse non mantenute.

Sud Milano, caos trasporti. Pendolari ancora a piedi: "Situazione peggiorata"

Mezzi sovraffollati, specie al mattino: dopo le proteste del mese scorso gli studenti, genitori e pendolari tornano sul piede di guerra. Alle promesse ricevute, denunciano non sono seguiti i fatti e prendere l’autobus continua a essere un’avventura

Ancora caos trasporti con corse saltate e centinaia di studenti a piedi per gli autobus troppo pieni. Dopo le proteste del mese scorso gli studenti e i loro genitori tornano sul piede di guerra perché alle promesse ricevute non sono seguiti fatti. A fine ottobre Città Metropolitana, insieme all’Agenzia per il Trasporto Pubblico Locale di bacino e le due società (Stav e Star Mobility) che gestiscono il trasporto su gomma, aveva incontrato i sindaci dei Comuni del sud ovest Milano (Lacchiarella, Besate, Bubbiano, Binasco, Vermezzo con Zelo, Casorate Primo, Zibido San Giacomo, Noviglio, Gudo Visconti, Vernate, Calvignasco, Casarile, Rosate e Motta Visconti) dove ormai da anni si verificano disservizi nel trasporto pubblico locale. Durante il confronto erano state ipotizzate misure tampone, quali la rimodulazione delle corse, soluzioni informatiche per segnalare ogni sera le corse che le aziende erano impossibilitate a svolgere la mattina seguente per l’indisponibilità di autisti, l’impiego di bus più capienti della lunghezza di 18 metri e la stipula di una convenzione per calmierare gli affitti per gli autisti che verranno assunti. Ma secondo i pendolari ancora nulla è stato fatto e studenti e lavoratori continuano a restare a piedi.

Ieri dopo una ennesima giornata di disagi è partita una nuova lettera di protesta a Regione Lombardia, Città Metropolitana e Comuni interessati. "L’inizio dell’anno scolastico si è rivelato un incubo per gli studenti che devono recarsi a scuola; nonostante siano ormai trascorsi oltre due mesi, la situazione è addirittura peggiorata. Con l’avvio di ogni nuovo anno scolastico, riemergono problematiche già note. I nostri ripetuti appelli non hanno prodotto alcun miglioramento; attualmente, il servizio di trasporto pubblico locale rappresenta un grave problema per tutti i cittadini - spiegano i consiglieri comunali di Noviglio Giuseppina Ambrosio, Nadia Verduci, Alessandro Galiero e Michele Gorgoglione -. La situazione è ulteriormente deteriorata al punto da impedire agli studenti di fruire adeguatamente del servizio. Gli autobus nella fascia oraria mattutina (6.40- 7.30) risultano così sovraffollati che molti studenti rimangono a terra e arrivano in ritardo a scuola, mentre i pendolari non riescono a raggiungere il posto di lavoro. Ogni mattina sui pullman diretti alle fermate di Noviglio appare la scritta “bus completo”. Le famiglie, ormai esauste dal sostenere costi per un servizio inadeguato, richiedono con urgenza l’adozione di provvedimenti risolutivi. È opportuno menzionare anche le corse pomeridiane e serali, che subiscono cancellazioni e ritardi significativi, rendendo impossibile il rientro nei propri Comuni di residenza per i pendolari".