Universitari “scortati” dal Politecnico alla stazione fino a mezzanotte

Dopo le segnalazioni di aggressioni, scatta il servizio di accompagnamento: dalle 20 ogni 30 minuti. L’idea è quella di esportare l’iniziativa anche al campus Bovisa-La Masa

Prima sera di servizio di accompagnamento dedicato agli studenti, dalla sede di via Lambru

Prima sera di servizio di accompagnamento dedicato agli studenti, dalla sede di via Lambru

Milano, 10 giugno 2023 – Da via Lambruschini alla stazione di Villapizzone, con un vigilante che ogni mezz’ora - dal calare del sole alla mezzanotte - “scorta“ gli studenti a piedi. Il "servizio di accompagnamento" è stato attivato dal Politecnico di Milano, in via sperimentale: primo viaggio di ricognizione del percorso ieri sera alle 20, l’ultimo alle 23.45 dall’edificio BL27. Si proseguirà così per tutto il mese, sette giorni su sette. Poi si valuterà l’efficacia e lo sviluppo del provvedimento nel campus Bovisa-La Masa (al momento non è interessato il quartier generale di piazza Leonardo Da Vinci, nonostante alcuni spazi rimangano aperti h24 e sette giorni su sette).

Non era stata avanzata una formale richiesta agli organi accademici, ma era di dominio pubblico la "delicatezza dell’area": le segnalazioni, infatti, si erano fatte via via più fitte e 164 studenti avevano deciso di scrivere direttamente al prefetto e al sindaco dopo la rapina ai danni di un 25enne, a fine aprile, e altri episodi di minacce e aggressioni che si erano registrati a catena.

L’ateneo ha deciso di avviare un servizio interno, anche perché le aule studio sono aperte e frequentate fino a mezzanotte in punto. "Sono arrivate segnalazioni di aggressioni, in orari diversi, in zona stazione, poco lontano dal Campus La Masa, e sono state inviate anche lettere ai vertici dell’università – spiega Marta Ghidoli, presidente del Consiglio degli studenti per Lista Aperta –. A noi è stato chiesto di incoraggiare sempre gli studenti a presentare denuncia formale: senza le denunce infatti difficilmente si riesce a trovare una soluzione. Ma come ultima spiaggia l’ateneo ha deciso, con fondi suoi, di sperimentare questa sorta di ’navetta’ a piedi per rendere più sicuro il tragitto, visto che la situazione sembrava degenerare". Il primo accompagnamento da Villapizzone parte alle 20 e si fa la spola ogni 30 minuti fino alle 23.30. Da via Lambruschini si parte alle 20.15 e si va avanti ogni mezz’ora fino alle 23.45, appoggiandosi a un service interno.

"Non è necessaria alcuna prenotazione, sarà sufficiente recarsi ai punti di ritrovo vicino alla reception dell’edificio BL27 per la partenza da via Lambruschini e all’uscita della stazione verso il Politecnico per la partenza da Villapizzone", spiegano dal Politecnico di Milano, ricordando agli studenti anche il numero telefonico per ricevere informazioni sull’iniziativa come pure per inviare segnalazioni (02.23999300). Dal Comune di Milano, intanto, ricordano che si è affrontato il tema Villapizzone anche col Comitato per l’ordine e la sicurezza della Prefettura: ci sono state e sono in corso attività dei carabinieri specifiche nella zona. Non ci sono ancora telecamere perché è una zona “nuova“, tutta da urbanizzare, sgomberata l’estate scorsa e al centro dei cantieri del Politecnico. C’è una via illuminata, più larga, ma per fare prima si tende a tagliare il tragitto passando da un’area verde, che presto però sarà riqualificata.

Nel frattempo si cerca di “tamponare“ la situazione e di monitorare il percorso verso la stazione con un’iniziativa che a Milano era già stata sperimentata dalla Bocconi per l’attraversamento di Parco Ravizza dopo segnalazioni di furti e scippi. "Questo è un tentativo – concludono da Lista Aperta, rivolgendosi ai compagni –. Sappiamo che ha dei limiti ma è un inizio. Speriamo che non succedano più fatti gravi, ma se dovessero succedere vi invitiamo a denunciarli perché possano essere presi provvedimenti più concreti".

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