Strage di Cascina Ovi, cosa accadde

Damiano Dalerba ripercorre uno degli episodi più drammatici della Seconda guerra mondiale a Segrate

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di Alessandra Zanardi

Il 24 ottobre 1942, in pieno conflitto mondiale, un bombardiere inglese intercettato e colpito dalla contraerea precipitò su Cascina Ovi, a Segrate, in località Lavanderie, causando la morte di 18 persone, tra le quali tre bambini. Oggi quell’evento drammatico rivive in un libro, "La strage di Cascina Ovi a Segrate", scritto da Damiano Giovanni Dalerba, ex assessore della città e appassionato di storia locale. Il volume è frutto di un lavoro di scandaglio e documentazione che è durato anni e ha portato l’autore a spulciare anche alcuni archivi miliari. Ne è scaturita una raccolta di fotografie, mappe e testimonianze con lo scopo di tramandare il ricordo di un episodio che potrebbe sembrare ormai lontano nel tempo, ma che è "simbolo dell’orrore della guerra, in ogni epoca e in ogni luogo".

"Il bombardiere inglese aveva come obiettivo la Caproni, ma venne abbattuto dalla contraerea della stessa azienda aeronautica e si schiantò su Cascina Ovi superiore, un sito che adesso non esiste più – ricorda Dalerba -. Coi serbatoi pieni di carburante, nell’impatto il velivolo prese fuoco. Morirono 11 persone che si trovavano nella cascina, oltre ai 7 membri dell’equipaggio". Alla ricostruzione di quegli attimi tremendi ha contribuito anche il racconto di uno dei testimoni oculari del disastro, Gino Lesmo, "che sono riuscito ad intervistare nel 2020, poco prima della sua scomparsa – racconta l’autore -. Ai tempi, Lesmo abitava a Lavanderie e stava rientrando a casa da Milano quando vide l’aereo in caduta libera. Si rifugiò allora, insieme ad altri, a Cascina Ovi inferiore, un sito ricompreso nella stessa area geografica di Cascina Ovi superiore. Dopo lo schianto, fu tra i primi ad accorrere sul luogo della tragedia".

Con una ricostruzione del contesto e del periodo storico, il libro è un omaggio alle vittime e al tempo stesso un monito contro "l’assurdità delle guerre: uomini che pianificano scientificamente di uccidere altri uomini. Un’aberrazione, della quale è importante essere consapevoli per respingere con forza ogni genere di conflitto, tanto più che ancora oggi diverse parti del mondo sono travagliate dalla guerra".

Stampato in 500 copie, "La strage di Cascina Ovi" verrà fatto conoscere al pubblico attraverso una serie di presentazioni. E’ il primo tassello di una (futura) collana a cura di Dalerba, dal titolo "I segreti di Segrate", con vari volumi tutti dedicati ad aspetti ed episodi della storia locale.

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