FRANCESCA GRILLO
Cronaca

Zibido in tv: "Quante risate tra mucche e trattori nella cascina di StraFactor"

È di una laureata in agraria la location del dopo X Factor

Elisa Pozzi con il padre e, in alto, con alcuni prodotti

Milano, 9 dicembre 2017 - «Elio? Uno preciso, curioso, voleva scoprire i nostri prodotti, come alleviamo le mucche, ha assaggiato formaggi, un esperto: ha avuto esperienze nell’agricoltura». L’Elio di cui parla Elisa Pozzi davanti alla distesa di erba della sua cascina, la Zipo, è il cantante delle Storie Tese. Elio ha passato due giorni in fattoria, insieme al rapper Jake La Furia (alias Francesco Vigorelli, 38 anni, dei Club Dogo) e a Drusilla Foer (eclettica attrice di teatro, all’anagrafe Gianluca Gori). Con loro, una ventina di persone dello staff.

Cosa facevano i tre artisti alle porte di Milano? «Hanno girato lo StraFactor, la trasmissione che ha accompagnato X Factor. Uno show pazzo», ricorda Elisa. In effetti bisogna essere un po’ matti per partecipare allo StraFactor: i concorrenti danno il meglio (anzi, il peggio) di sé con canzoni demenziali. I giudici si sono riuniti proprio alla cascina di Zibido per scovare il talento più «creativo». Perché proprio alla Zipo? «Ho visto che cercavano una location, mi sono proposta - racconta Elisa - e ci hanno scelti». Una decisione dovuta proprio alla bellezza di una cascina che si trova a pochi metri dall’abitato, ma sembra fuori dal mondo. Merito del nonno di Elisa che ha preso la cascina negli anni Cinquanta, «qui si nascondevano i rifugiati, quelli che scappavano dalle bombe a Milano durante la guerra», racconta il papà di Elisa che c’entra poco con quel contesto visto che è dentista (così come i nonni e metà della famiglia), ma a cui non dispiace indossare gli stivaloni di gomma. «I nonni avevano preso le mucche per partecipare alle fiere», racconta la 31enne mentre mostra le foto in bianco e nero, appese sopra la vecchia macchina per pilare il riso.

La location, insomma, merita. E non solo perché nelle stalle di Elisa ci sono i rarissimi esemplari della mucca varzese, «difficile da allevare perché aggressiva, ma dà un latte eccezionale con proprietà antibiotiche che stiamo studiando con le università», precisa la ragazza che, con una laurea in Agraria, ha preso in mano le redini dell’azienda dei nonni arrivando a produrre oltre 230 litri di latte al giorno e 20 di formaggio. La scelta di usare la cascina come set era venuta in mente anche nel 1974 al regista Ermanno Olmi che ci ha girato il film La circostanza. Dopo più di 40 anni, torna a essere scenario di riprese, questa volta di un talent show. Tempi moderni. «Hanno girato in un paio di giorni, a metà settembre - ricorda Elisa -. Ho persino fatto la comparsa, accompagnando i giudici sul mio trattore. Del resto, è qua sopra che ho imparato a guidare». Dei protagonisti dello show, Elisa e la sua famiglia, ricordano «Jake La Furia gentile e alla mano, peccato fosse a dieta quindi non poteva mangiare i nostri prodotti: solo petto di pollo. Drusilla? È proprio come appare: chic ma simpatica». E i concorrenti? «Così come si vedono in tv: completamente folli».