
Un incidente stradale
Milano al quarto posto nella triste classifica delle città italiane dove si verificano più incidenti stradali che vede nella top ten altri due capoluoghi lombardi. Bergamo, in testa alla classifica, e Monza all’ottava posizione. Le città più sicure? Catanzaro, Campobasso e Venezia. È quanto emerge da un’analisi, su dati Istat, realizzata dal portale Prontobolletta.it. Milano ha un indice di incidentalità del 6,32%, e la situazione torna critica dopo anni segnati da un lieve miglioramento. Nel 2018, infatti, l’indice di incidentalità di Milano era del 6,26%. Nel 2019 è diminuito fino a raggiungere il livello del 6,18%, registrando così una variazione del -1,28%.Il circolo virtuoso, però, si interrompe. Analizzando i dati per gli anni 2019 e 2020, gli incidenti stradali aumentano numericamente e di conseguenza cresce anche lo stesso indice (calcolato rapportando i sinistri alla popolazione), raggiungendo quota 6,32%. Poco sotto Firenze, al terzo posto con il 6,45%.
Le prime due città in classifica, invece, sono ben lontane: Genova (7,23%) e Bergamo (8,37%). E in generale gli incidenti tornano a crescere dopo che nel 2020 si era registrato un crollo dovuto alla pandemia che ha ridotto ai minimi termini gli spostamenti in auto, per motivi di svago o di lavoro. "Per quanto riguarda il numero di vittime e feriti per incidenti stradali, nel 2020 si è registrato un calo, rispettivamente, del 24,5 % e del 34% rispetto al 2019", si legge nel rapporto. "Andando ad analizzare, invece, il numero di incidenti stradali nel 2020, si è registrata una diminuzione del 31,3% rispetto all’anno precedente. La diminuzione di incidenti interessa ogni ambito stradale come le strade urbane, extraurbane e autostrade. In generale quindi, il numero di vittime per i diversi utenti della strada si è ridotto notevolmente (motociclisti, pedoni, conducenti di mezzi pesanti,..) per fortuna ma, in compenso, si segnala la prima vittima su un monopattino elettrico". Dando uno sguardo alla classifica, Milano emerge quindi come città dalle strade poco sicure. Vanno meglio città come Roma, alla ventunesima posizione, Catania (23) e Cagliari (36). Sul podio restano quindi Bergamo, Genova e Firenze con un indice di incidentalità rispettivamente del 8,37%, 7,23% e 6,45%.
Città che, già da qualche anno, registrano numeri abbastanza elevati di incidenti in rapporto al numero di persone residenti. Occupavano le prime due posizione, infatti, anche nel 2018 e nel 2019. Il 14 agosto del 2018, tra l’altro, Gonova è stata colpita dal disastro del Ponte Morandi, che è collassato provocando la morte di 43 persone. L’anno successivo la situazione, però, non è migliorata. "L’alto numero di incidenti può essere ricondotto anche alla cattiva manutenzione delle strade urbane ed extraurbane", prosegue l’analisi. "Per quanto riguarda le 3 città più sicure a livello stradale invece, le posizioni sono occupate da Venezia, Campobasso e Catanzaro con un indice di incidentalità rispettivamente del 2,44%, 2,43% e 2,25%. Possiamo spiegare il terzultimo posto di Venezia in questa classifica sulla base del minor numero di autovetture e conducenti rispetto ad un’altra qualsiasi città italiana. Catanzaro e Campobasso si confermano nelle ultime due posizioni anche per gli anni 2018 e 2019 – conclude - a segnalare, in generale, una maggiore sicurezza stradale".