"Stiamo cercando risorse per la disabilità"

Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, si impegna a recuperare risorse per ridurre i tagli ai contributi ai caregiver famigliari di persone con gravi disabilità. L'obiettivo è anche ridurre le liste d'attesa per accedere alla misura B1. Fontana sottolinea la necessità di garantire servizi adeguati per il futuro.

"Stiamo cercando risorse per la disabilità"

"Stiamo cercando risorse per la disabilità"

Il presidente della Regione, Attilio Fontana, ha ieri confermato che la Giunta lombarda è al lavoro per recuperare risorse utili a ridurre i tagli ai contributi economici destinati ai caregiver famigliari che si prendono cura di persone con gravissima disabilità, quindi destinatari della misura regionale B1. Risorse che, se fossero recuperare e stanziate, avrebbero un altro effetto positivo: ridurre le liste d’attesa per coloro che da quest’anno chiederanno di accedere proprio alla B1. Si tratta dei tagli che partiranno da giugno e che hanno fin qui innescato due manifestazioni di protesta delle associazioni della disabilità, associazioni che in Lombardia non scendevano in piazza da ben 12 anni e che, altro dato di fatto, proprio in piazza hanno saputo superare ogni divisione. L’ultimo intervento della Giunta sul tema risale al 28 febbraio quando è stata approvata una delibera che, andando a correggere quanto deliberato il 28 dicembre 2023, ha azzerato i tagli ad alcuni dei contributi per la gravissima disabilità e ne ha ridotti altri. Il tema, però, è prospettico: in estrema sintesi servono servizi adeguati coi quali sopperire al venir meno dei contributi e servono garanzie anche per gli anni a venire. Il governatore è intervenuto sul tema ieri mattina, a margine della presentazione del contratto tra Anas e Ministero dei Trasporti: "Cercheremo, facendo i miracoli, perché il bilancio è quello che è, di recuperare ulteriori risorse per cercare di risolvere questo problema – ha detto Fontana –. Questa situazione non è determinata da mancanze di Regione Lombardia, noi veniamo accusati, ma abbiamo messo le stesse risorse dell’anno scorso. Il problema è che alcune delle risorse statali che ci venivano trasferite, invece che consegnate direttamente ai caregiver, secondo una disposizione del governo che risale al provvedimento dell’allora ministro Orlando, sono state destinate all’acquisizione di servizi". A domanda se sia possibile arrivare a 10 milioni, come chiesto dalle associazioni, Fontana ha risposto: "Il bilancio è quello che è. Stiamo grattando, se troviamo risorse noi le mettiamo finché si può. Su questo non ci sono dubbi".

Giambattista Anastasio

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