Milano – I biglietti erotici lasciati sulla porta del negozio. Gli inquietanti apprezzamenti sui capi d'abbigliamento indossati dalla donna, per farle sentire che la osservava continuamente a distanza. Per due mesi, la titolare di un esercizio commerciale si è ritrovata quei messaggi sul posto di lavoro. A giugno ha deciso di denunciare ai carabinieri della stazione Porta Monforte, che ieri pomeriggio hanno identificato e indagato a piede libero per atti persecutori il presunto stalker: si tratta di un cinquantaseienne residente in città, con precedenti di polizia.
La denuncia
Secondo quanto riferito ai militari, ogni mattina e in orario di pausa pranzo, la cinquantottenne trovava biglietti scritti a mano attaccati con lo scotch sulla porta dell'esercizio commerciale, "riportanti apprezzamenti volgari nei suoi confronti" e con riferimenti precisi ai vestiti che indossava. I militari sono partiti dall'analisi delle telecamere di videosorveglianza installate nella zona e, "anche grazie a un'intuizione della vittima", sono riusciti a risalire all'identità del molestatore e a denunciarlo per atti persecutori.