Spray al peperoncino nel metrò, ore contate per la baby gang

Un gruppo di ragazzi a Sesto San Giovanni ha causato scompiglio nella metropolitana con spray al peperoncino, tentando una rapina. La linea rossa è stata sospesa per garantire la sicurezza dei passeggeri. Le autorità stanno cercando di identificare i responsabili tramite le telecamere di sorveglianza.

Spray al peperoncino nel metrò, ore contate per la baby gang

Spray al peperoncino nel metrò, ore contate per la baby gang

Rischia un’accusa per interruzione di pubblico servizio e per tentata rapina un gruppo di ragazzi che martedì sera ha portato scompiglio all’interno dei mezzanini della metropolitana, a Sesto, e poi anche nel centro della città. I giovani hanno infatti causato problemi utilizzando lo spray al peperoncino. Da una prima ricostruzione dell’accaduto, pare che avessero utilizzato lo spray urticante per strappare la borsa a un passeggero. La rapina non è andata a segno, ma la corsa del treno si è dovuta interrompere tra le fermate di Sesto Marelli e Sesto 1 Maggio. Per fortuna nessuno dei presenti ha riportato ferite né altri malesseri, tuttavia si è creato un momento di tensione dato dal caos, oltre che di disagio per lo stop del viaggio della metropolitana.

La linea rossa è rimasta sospesa per un breve periodo, al fine di garantire la sicurezza dei passeggeri, permettendo anche l’intervento delle forze dell’ordine. Quando le autorità sono intervenute sul posto, non sono riuscite a individuare né la vittima del tentativo di rapina né il gruppo di responsabili, evidentemente già scappati prendendo l’uscita e dileguandosi tra le strade sestesi. Tuttavia, hanno potuto raccogliere alcune testimonianze dei passeggeri che si trovavano lì al momento dell’episodio. Inoltre, grazie alle telecamere di sorveglianza presenti dentro le stazioni e anche in zona, è stato possibile ricostruire l’azione intimidatoria e anche i momenti precedenti alla tentata rapina. I ragazzi sarebbero stati individuati dalle immagini del servizio di sicurezza, visionate dagli agenti. Così, è stato possibile verificare le azioni di disturbo che erano iniziate già prima. Infatti, i giovani sono stati riconosciuti nei frame della videosorveglianza già da piazzale Loreto a Milano. Il gruppo si sarebbe poi spostato a Sesto, con i mezzi pubblici, causando ulteriori disordini all’interno dei mezzanini e poi ancora fuori. Dopo aver dato un volto a tutti gli aggressori, la polizia sta ora cercando di dare loro anche un nome. Laura Lana

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro