REDAZIONE MILANO

Sport di contatto tra pro e contro Confronto sul web con esperti

"Non sono gli sport di contatto e le arti marziali a rendere violenti i giovani. Anzi: correttezza, disciplina e autocontrollo sono fondamentali per quelle discipline e per i ragazzi che le praticano". Ne discutono in un webinar in programma giovedì, sul portale internazionale di diritto sportivo Olympialex - piattaforma Zoom dalle 11 alle 13 - alcuni esperti delle discipline di contatto insieme ad avvocati che si occupano anche di minori in carcere e delle loro attività. “Sport: lo scontro che NON rende violenti“ è il titolo del convegno cui si può partecipare iscrivendosi con mail a eventiesport@yahoo.com

Dopo l’omicidio del giovane Willy Monteiro da parte di assassini (nella foto, i fratelli Bianchi accusati dell’omicidio) che praticavano arti marziali miste, si è molto discusso anche su giornali e tivù sugli sport che prevedono lo scontro tra gli atleti ma che sono anche alla base di progetti sociali pensati per la crescita dei giovani o il loro recupero. Tra gli interventi, quelli degli avvocati Fabio Iudica, Barbara Bottalico e Patrizia Pancanti.