Spari nel parcheggio: due donne ferite. La pista della faida tra sinti

Spari nel parcheggio: due donne ferite. La pista della faida tra sinti

Spari nel parcheggio: due donne ferite. La pista della faida tra sinti

L’agguato nel parcheggio di un supermercato. Madre e figlia ferite, per fortuna in maniera non grave, da colpi di arma da fuoco. E la pista di un contrasto tra famiglie sinti che prende corpo con il passare dei minuti. Sono i primi flash del raid a mano armata andato in scena poco dopo le 19 di ieri in via privata Cefalù, a due passi dal Cimitero Maggiore: secondo le informazioni a disposizione, le due donne, di 57 e 16 anni, sono state aggredite mentre si trovavano all’interno della loro auto.

La mamma è stata colpita a una gamba ed è stata trasportata in codice giallo al Niguarda; la figlia è stata sfiorata da un proiettile all’anca ed è stata trasportata in codice verde al pronto soccorso del San Carlo. Dopo pochi minuti, via Cefalù si è riempita delle auto dei carabinieri del Radiomobile e della Compagnia Magenta, che hanno subito avviato le indagini per risalire agli autori del blitz. Le ferite non avrebbero fornito indicazioni precise sull’accaduto, parlando genericamente di motivi familiari. L’ipotesi è che siano state prese di mira dal componente di un nucleo sinti rivale per contrasti legati a dinamiche ancora da approfondire, forse legate a questioni sentimentali. Già ieri sera i militari erano sulle tracce del presunto aggressore: la soluzione del caso sembrava vicina.

N.P.