ROSARIO PALAZZOLO
Cronaca

Cologno Monzese, spaccio in stile Gomorra: fermati due diciannovenni

I giovanissimi avevano deciso di diventare piccoli boss della droga. Per punire lo sgarro di un fornitore hanno sparato rischiando di ucciderlo

Un’immagine tratta dalla quinta stagione di “Gomorra”

Cologno Monzese (Milano) -  A 19 anni compravano droga all’ingrosso utilizzando i soldi vinti con le scommesse sul calcio. Maneggiavano armi semiautomatiche per guadagnarsi “il rispetto” dei coetanei. E uno di loro era entrato talmente bene nella parte del guappo da telefilm che dagli amici si faceva chiamare con il nome di battaglia “’O Track”, come uno dei personaggi di Gomorra. Il suo socio, invece, si era “fatto strada” tra i giovani di Vignate registrando video di musica trap con il nome d’arte di “Teti”. Sono stati fermati dai carabinieri della Compagnia di Sesto San Giovanni prima che potessero provocare una tragedia i due diciannovenni colognesi che, emulando le fiction Tv, stavano cercando di diventare piccoli boss di provincia.

I due si trovano ora agli arresti domiciliari per tentata estorsione, porto abusivo d’arma da fuoco e detenzione di arma fuoco e coltelli. Probabilmente la loro attività criminale era cominciata già parecchio tempo fa, ma nelle ultime settimane aveva subito una vera escalation, in seguito al tentativo di acquisto di una partita di hascisc di circa sette etti che avrebbe consentito loro di mettersi sul mercato dello spaccio. A far crollare il loro piano criminale è stato uno “sgarro”. Avevano consegnato circa 3mila euro “da investire” nell’acquisto di droga a un coetaneo peruviano, che si era reso disponibile a fornire loro l’hascisc procurandolo da un fornitore. I soldi li avevano racimolati scommettendo piccole cifre sulle partite di calcio, fino a raggiungere il gruzzoletto necessario, secondo loro, a spiccare il salto nel mondo dello spaccio.

Tutto sembrava facile, proprio come in un film. Ma al primo colpo grosso, qualcosa è andato storto: l’hascisc ordinato e pagato non è mai arrivato a destinazione. E così, come in una puntata di Gomorra, hanno cercato di salvare l’onore con le armi: si sono presentati davanti alla porta dell’abitazione del peruviano, in via Venezia a Cologno Monzese. Per farsi aprire hanno sparato un colpo di arma da fuoco. Per pochi centimetri non hanno colpito il ragazzo che si era barricato in casa con il nipote di 9 anni. In quell’occasione erano riusciti a recuperare 2mila euro. Non contenti, se la sono presa con la ragazza sedicenne del peruviano: la giovane è stata aggredita in strada da tre persone incappucciate, giunte a bordo di un’autovettura nera. L’hanno afferrata per il collo e minacciata con un’arma alla tempia: "Se non chiami il tuo ragazzo ti spariamo in testa", le avrebbero detto. A salvarla è stato il cane della ragazza, che ha azzannato a un braccio uno degli aggressori, costringendoli alla fuga. I carabinieri hanno impiegato pochi minuti a mettere fine alla loro commedia. ‘O Track, il giovane che ha sparato nell’abitazione del peruviano, è stato rintracciato nella sua casa di Pioltello. In cantina nascondeva la pistola. Il suo complice è stato bloccato in una strada di Vignate. Durante il fermo i militari hanno sequestrato due coltelli a serramanico e la pistola Beretta 635 con il caricatore, di provenienza estera e con matricola abrasa.