
La Giunta di Pogliano: mobilitati polizia locale, carabinieri e anche le squadre attivate dagli esercenti. Qualcuno ha proposto ronde di cittadini armati di spranghe e bastoni: dobbiamo arrivare a questo?.
Due spaccate ai danni di altrettanti bar nella stessa notte, in piazza Tarantelli a Pogliano. Criminalità e movida molesta colpiscono ancora e sollevano nuove proteste di residenti e commercianti. Il duplice assalto si è verificato verso le 4 della notte tra venerdì e sabato. I soliti ignoti hanno preso di mira i due bar, non è chiaro se hanno usato mazze o un’auto ariete per sfondare le vetrine. In un caso i ladri sono riusciti ad aprire un varco, entrare nel locale e portare via il fondo cassa: pochi spiccioli, ma il danno è stato ingente. Poi sono fuggiti facendo perdere le tracce. "Speriamo che questa volta i responsabili vengano identificati e puniti e che ripaghino i danni", commentano i residenti. I titolari dei due bar si sono rivolti ai carabinieri per sporgere denuncia. In quella zona ci sono alcune telecamere di videosorveglianza che potrebbero aver ripreso i malviventi, le indagini sono in corso.
"Tutti i finesettimana sotto i portici spaccano bottiglie, sporcano le vetrine, troviamo urina e vomito, una volta anche chiazze di sangue – raccontano i titolari dei bar –. È un problema che abbiamo da anni, ma non si riesce a trovare una soluzione". Il problema è noto a tutti, anche alla prefettura di Milano: qui tutti i venerdì e sabato sera centinaia di giovani richiamati dalla discoteca di via Roma, dai pub e dalle birrerie ‘invadono’ letteralmente il centro poglianese fino alle cinque-sei del mattino, con schiamazzi, liti, atti di vandalismo contro cose pubbliche e private. Da anni l’amministrazione comunale e le forze dell’ordine mettono in campo progetti e risorse. Ma la movida molesta resiste. "L’amministrazione per la prima volta nella storia ha coinvolto gli esercenti dei bar a collaborare al pattugliamento del territorio nei weekend, ci sono due squadre di vigilantes che controllano il centro e una la zona di via Roma, pagate dai titolari dei bar e della discoteca – dice il sindaco Carmine Lavanga –. Anche la polizia locale con pattuglie fino all’una di notte e i carabinieri controllano le strade. Il problema è che molti ragazzi rimangono impuniti ed essendo quasi tutti minorenni anche intoccabili. Altro non possiamo fare. Qualcuno aveva proposto le ronde dei cittadini con spranghe e bastoni per punire chi grida e vandalizza. Dobbiamo arrivare a questo? Vuol dire guerra civile. Allora sì che avremo perso. Ma tutti. Io non ci sto".