Milano, spaccata in 40 secondi. Il titolare: "E' il terzo colpo in sei mesi"

Il gestore di un locale vittima di ladri e di una truffatrice. Ripreso da una telecamera l’ultimo bandito che rompe la porta con un masso

Milano, 20 luglio 2022 - Una spaccata notturna. Porta a vetri sfondata, cassa svuotata e fuga in 40 secondi netti. "Li abbiamo contati sul filmato della videocamera esterna che ha ripreso il ladro", arrivato con indifferenza spingendo una bici sul marciapiede e sbadigliando come fosse un passante qualunque all’1.40 di lunedì notte, appena dopo il passaggio del tram 24 in via Ripamonti, altezza civico 108. Antonello Lai, il titolare del bar-panetteria Bollani Milano 1930 che gestisce insieme alla moglie e alla figlia, non voleva credere ai suoi occhi, ieri mattina, quando si è trovato al cospetto di un cumulo di vetri e di un masso dentro il suo locale.

"Ho subito chiamato la polizia". Il furto gli ha causato un danno stimabile tra 1.500 e 2mila euro, oltre ai soldi arraffati dal fondo cassa, "220 euro in banconote e 80 in moneta". Nel video si vede un uomo che appoggia la bici a bordo strada e che poi, con una grossa pietra ("probabilmente raccolta nell’aiuola di fronte"), colpisce più volte l’ingresso. "Ha rotto tutta la porzione bassa. Nel frattempo ha preso a spallate la porta, fino ad aprirla", sottolinea Lai. Del furto vero e proprio non ci sono immagini. "Ma quando siamo entrati in negozio insieme alle polizia, alle 6.30, abbiamo visto la cassa manomessa e i soldi spariti. Sporgeremo denuncia". Il gestore ha poi ricostruito che "l’impianto d’allarme è scattato, ma la guardia giurata non poteva intervenire in 40 secondi...".

A fare rabbia, soprattutto, "il fatto di aver rilevato il locale a novembre 2021" (dopo aver gestito il bar Crystal Lake di Luino, in provincia di Varese, finito agli onori della cronaca come locale aperto a tutti ai tempi del green pass obbligatorio) e di "aver già subìto, in 8 mesi, due spaccate e una truffa". Il primo colpo risale allo scorso inverno, quando "qualcuno si è intrufolato dal retro e ha rubato i soldi della cassa. Altre centinaia di euro". La truffa, invece, fa parte dei tanti casi segnalati da commercianti trovatisi al cospetto di un’anziana che con l’inganno riesce a farsi anticipare il resto di una banconota da 500 euro che non consegnerà mai. "Era il 19 aprile, io non ero al lavoro. Questa donna è riuscita a circuire la commessa scappando con 200 euro". Il commerciante lancia l’appello: "In questa zona ci vuole più sicurezza. Di notte, soprattutto, il controllo delle forze dell’ordine scarseggia".

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