
Ancora una donna vittima di violenza
Milano, 4 gennaio 2020 - Una media giornaliera di dieci denunce al giorno per maltrattattamenti, la maggior parte dei quali consumati in famiglia: è stato un periodo festivo da "codice rosso" quello appena strascorso, vittime come sempre le donne. Ma c’è stato un episodio che più di tutti ha fatto dire ancora una volta alla procura, attraverso le parole dell’aggiunto Letizia Mannella, capo del pool fasce deboli: "ragazze occhio, se non siete sicure della persona che avete davanti, non accettate inviti". E purtroppo l’ultimo caso di violenza sessuale si è consumato proprio tra la notte del veglione e il primo giorno dell’anno.
Due giovani, meno di 30 anni, si conoscono su un sito di incontri, "giocano" su facebook, si messaggiano un po’ su whatsapp e poi subito un appuntamento, quasi al buio. Poteva essere un incontro divertente tra ragazzi che decidono di cominciare l’anno nuovo con una conoscenza nuova. E invece quell’appuntamento che prometteva bene, affrontato più per curiosità che per reciproca galenteria, si è trasformato in un incubo terribile per la ragazza. L’incontro, le chiacchiere, un bicchiere e poi la proposta da parte di lui di sfuggire il caos della festa e accomodarsi con traquillità a casa. La giovane ingannata dall’aspetto rassicurante di lui accetta. La serata finirà, molte ore dopo, prime luci del mattino, con un ricovero della donna alla Mangiagalli, servizio violenze sessuali. La giovane riesce a liberarsi dall’uomo a fatica e lanciare l’allarme, è ancora sotto choc quando arriva in ospedale per farsi visitare.
Scatta la denuncia, sulla quale sta indagando il pool coordinato dall’aggiunto Mannella e la polizia postale. Sulla dinamica precisa dell’abuso c’è il massimo riserbo, le indagini sono appena iniziate. Un caso come altri successi negli ultimi mesi, l’ultimo caso eclatante: la violenza ai danni di una studentessa universitaria sudamericana di 21 anni, subìta lo scorso 12 ottobre fuori dall’Old Fashion. O quella consumata da un tassista abusivo ai danni di una giovane che è stata portata fuori Milano e poi stuprata. L’ultima un mese fa in zona via Padova. Un uomo minaccia la ragazza con un coccio di bottiglia. Dopo averla colpita con schiaffi e pugni al volto, l’ha costretta a subire la violenza. La vittima ha provato a difendersi e divincolarsi ma non è riuscita a liberarsi dalla presa. A dare l’allarme è stato un passante che ha assistito alla scena.