ANNA GIORGI
Cronaca

Silvio Berlusconi e il Ruby ter: la Procura rinuncerà al ricorso in appello dopo l’assoluzione e la morte del Cav?

Quindici giorni di tempo per decidere su una nuova azione penale nei confronti dei 29 imputati assolti in primo grado, come l’ex leader di Forza Italia, perché “il fatto non sussiste”

Karima Al Mahrough alias "Ruby" al processo nell'aula bunker di piazza Filangieri

Karima Al Mahrough alias "Ruby" al processo nell'aula bunker di piazza Filangieri

Che cosa succede ora, dopo la morte del principale imputato (poi assolto), Silvio Berlusconi, all’ultima costola del processo Ruby ter che si è celebrato il 15 febbraio scorso e finito con una assoluzione per il Cavaliere e per tutti i 29 imputati con la formula “il fatto non sussiste“?

La Procura stava già preparando il ricorso in appello contro la sentenza di primo grado che, per una questione squisitamente giuridica relativa alle ex ospiti delle serate di Arcore, sentite come testi semplici e non come indagate nei processi sul caso Ruby, aveva assolto, e prosciolto in qualche posizione minore per prescrizione tutti e 29 gli imputati.

La posizione di Berlusconi non sarà più nel procedimento, per gli altri 29 si procederà in secondo grado? Stando a quanto chiarito dai vertici della Procura, nei prossimi giorni, "dopo valutazioni tecniche e giuridiche e non legate a quanto accaduto a Silvio Berlusconi - valuteremo il deposito del ricorso -. La scadenza è il 30 giugno».

Ci sono quindi 15 giorni di tempo per valutare se procedere con il già annunciato ricorso in secondo grado, oppure decidere di rinunciare all’appello di un processo che perde comunque il “mordente“. Saranno solo valutazioni prettamente tecnico-giuridiche e molto “neutre“ stando alle parole del procuratore capo Marcello Viola. Valuteremo prima della scadenza prevista di fine giugno.

I pm di Milano potrebbero, comunque, presentare un ricorso contro le assoluzioni del processo milanese sul caso Ruby ter, anche dopo la morte di Silvio Berlusconi, nei confronti degli altri imputati ovviamente, assolti e prosciolti dalle accuse di corruzione in atti giudiziari e falsa testimonianza.

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