
Maxischermi in piazza Duomo per i funerali di Berlusconi
Milano – Il giorno dopo i funerali di Stato e il grande tributo di Milano a Silvio Berlusconi, morto tre giorni fa al San Raffaele, e mentre sono in corso le procedure per la cremazione del corpo e la tumulazione, in città c’è già chi ragiona su quale sia il modo migliore per rendergli omaggio. Per esempio, intitolargli un luogo o una via. Ne hanno parlato oggi sia Attilio Fontana, governatore della Regione, sia Beppe Sala, sindaco meneghino. Con approcci molto diversi.
Attilio Fontana
“Intendiamo ricordarlo dedicandogli un importante luogo nel Palazzo Lombardia, ho un'idea chiara ma non la dico perché vorrei anticiparlo prima alla Giunta”: così il presidente lombardo intervenendo durante la programmazione di Sky TG24 oggi a Palazzo Reale a Milano. “Credo che sia stato una personalità che ha fatto la storia del Paese nell'economia, nello sport, nella politica”, ha aggiunto. In più, ha concluso, “lo hanno reso unico la sua grande generosità, l'umanità e la capacità di essere vicino alle persone, che pochi hanno dimostrato nella storia di questo Paese”.
Beppe Sala
Il sindaco di Milano Giuseppe Sala non farà dedicare una strada della città a Silvio Berlusconi. A dirlo lo stesso Sala, intervistato sempre da SkyTg24. “No – risponde Sala – perché a me piace rispettare le regole. Noi ci siamo dati una regola che è che solo a dieci anni dalla morte si può dedicare una via, altrimenti sull'onda dell'emotività avremmo tantissime richieste”. Il primo cittadino meneghino chiarisce poi che il Comune “non ha mai derogato. Berlusconi è stato un grandissimo personaggio, però non lo abbiamo fatto neanche per Umberto Veronesi, che ha salvato migliaia di vite. Credo poi che Milano lo abbia ricordato ieri, non abbiamo altro in mente”.