REDAZIONE MILANO

Sicurezza, Sala ai vigili: "Non chiediamo la luna"

Il sindaco: "Bisogna potenziare i turni notturni". Da Roma 6,6 milioni in 3 anni

Sicurezza, Sala ai vigili:: "Non chiediamo la luna"

"La trattativa con i sindacati della Polizia locale per potenziare i turni serali e notturni? Non stiamo chiedendo la luna". Il sindaco Giuseppe Sala insiste sulla modifica dei turni dei ghisa, a margine del Forum Welfare: "Il confronto con i sindacati è importante, perché ora abbiamo poche pattuglie nelle ore con meno luce, le più rischiose".

Senza intesa, Palazzo Marino andrà avanti da solo? "L’accordo è necessario – premette il primo cittadino –. Ma mentre noi richiamiamo le altre forze dell’ordine a un maggior presidio, dobbiamo dimostrare di fare la nostra parte. L’accordo con la Polizia locale risale al 2002, la città è profondamente cambiata. Vent’anni fa il turismo c’era ma non era di queste dimensioni e la complessità della città era diversa. Vorrei solo che i sindacati e i loro rappresentati capissero che stiamo parlando di un accordo che risale a 20 anni fa. È naturale avere l’intenzione di modificarlo". Sulla sperimentazione dei taser per i vigili, Sala osserva: "Ci può stare, con regole d’ingaggio chiarite. Su un tema così delicato è utile un confronto in Consiglio comunale".

Il sindaco, inoltre, dopo il vertice al Viminale di mercoledì, comunica che il ministero dell’Interno ha promesso al Comune "2,2 milioni di euro all’anno per tre anni, dunque 6,6 milioni di euro, da spendere per accoglienza e sicurezza. Ho chiesto che si possano spendere anche per assunzioni a tempo indeterminato". Quanto ai 150 militari in più in arrivo nel capoluogo lombardo, il primo cittadino li giudica "utili" e aggiunge: "L’area da presidiare non è solo la Stazione Centrale, bisogna allargare il campo di azione".

M.Min.