
Concerto in piazza Duomo
Milano, 6 giugno 2017 - Attentati a Manchester e Londra, ma anche l'attacco di panico in piazza a Torino di sabato scorso. Questi ultimi tre avvenimenti contribuiscono ad innalzare ancora di più le misure di sicurezza in vista dei grandi concerti di Milano. Primo tra tutti, quello della Filarmonica della Scala in piazza Duomo a Milano, previsto per domenica sera alle 21.30. E dunque più attenzione al filtraggio quando le persone arriveranno in piazza e priorità alle vie di fuga. Ad annunciare la stretta, stavolta, l'assessore alla Cultura del comune di Milano, Filippo Del Corno, durante la conferenza stampa di presentazione del concerto. "Al di la' delle "ipocrisie" quest'anno "ci sara' una particolare attenzione alla sicurezza" ha detto Del Corno che ha spiegato che il protocollo di sicurezza, siglato per i concerti il 31 dicembre 2013, va costantemente aggiornato, come fatto finora dall'assessore Carmela Rozza, che partecipa al Comitato per l'ordine pubblico e la sicurezza, "prevedendo misure più stringenti in modo da consentire la serenià a chi assiste al concerto ma anche la massima efficienza nel liberare la piazza in caso di situazioni di panico". Quindi, niente zaini o bottiglie di vetro. E barriere anti panico "che possano favorire anziché comprimere l'uscita, con le forze dell'ordine a garantire che rimangano sempre libere le uscite di sicurezza" ha sottolineato Del Corno. Alle sue parole si sono affiancate quelle del direttore artistico Ernesto Schiavi: "Esorto il pubblico ad arrivare con un anticipo ancora maggiore rispetto agli anni passati perche' i controlli saranno piu' approfonditi". A dirigere il tradizionale ' Concerto per Milano', appuntamento sinfonico gratuito della Filarmonica della Scala, ci sarà Riccardo Chailly, mentre ospite solista di questa edizione è Nikolaj Znaider, uno dei miglior i violinisti del momento, che nel 1997 ha vinto il primo premio alla Queen Elisabeth, la più importante competizione per musicisti al mondo. Interpreterà il Concerto di Ciajkovskij, uno dei brani più popolari del repertorio violinistico e tra i più amati dal pubblico dei concerti.