Sette anni per tentato omicidio. Accoltellò un giovane sul bus per portargli via il cellulare

Si erano avvicinati a un ragazzo 22enne cinese, che teneva lo sguardo fisso sul suo telefonino di ultima generazione, mentre stava seduto su un autobus proveniente da Milano e un minorenne egiziano glielo aveva strappato di mano, mentre un connazionale 31enne alla reazione del giovane per riprendersi il maltolto l’aveva riempito di coltellate. Ieri per l’aggressore il maggiorenne, senza fissa dimora e detenuto in carcere, è arrivata la condanna per tentato omicidio e rapina aggravati, a 7 anni di reclusione, nel processo con il rito abbreviato davanti al giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Monza Gianluca Tenchio.

Il fatto contestato era accaduto la notte del 7 maggio scorso a Cusano Milanino, tra le vie Manzoni e Marconi. La vittima era finita in codice rosso all’ospedale Niguarda di Milano e ricoverato in prognosi riservata dopo essere stato raggiunto da numerosi fendenti al torace, in zona lombare e alle braccia, con la lesione di un tendine. I due responsabili erano fuggiti subito dopo la violenta aggressione a scopo di rapina. L’attività di indagine dei militari delle stazioni di Cormano e Cusano aveva permesso di identificarli. Il 31enne era stato rintracciato alla stazione di Milano Certosa ed era stato trovato in possesso di un coltello a serramanico, che era stato ritenuto quello utilizzato per l’accoltellamento e che era stato sottoposto a sequestro unitamente alle scarpe indossate, su cui erano state rilevate tracce di sangue poi risultate compatibili con quello del ragazzo cinese. I militari avevano poi identificato anche il complice. A carico del 31enne è poi emerso anche un altro episodio analogo.