DARIO CRIPPA
Cronaca

Sesto, scappa dalla pattuglia con 14 chili di marijuana in auto: preso e arrestato

Inseguimento allo svincolo della tangenziale da parte della Polstrada di Arcore; nei guai un 33enne milanese

La marijuana sequestrata
La marijuana sequestrata

Sesto San Giovanni (Milano) – Nel pomeriggio di sabato scorso una pattuglia della polizia di Stato, sottosezione polizia stradale di Arcore, durante un ordinario servizio di vigilanza stradale, ha intimato l’alt a una Fiat Panda all’altezza dello svincolo di Sesto San Giovanni della Tangenziale Nord, intersezione con viale Italia.

​Il conducente, un italiano di 33 anni residente in provincia di Milano, solo a bordo, ha subito consegnato i propri documenti sperando che fosse sufficiente. I poliziotti non si sono però accontentati, e controllando anche esternamente il veicolo, hanno notato la presenza, sul divanetto posteriore della vettura, di una voluminosa borsa di color nero.

La situazione ha incuriosito gli agenti i anche perché dall’abitacolo proveniva un forte odore di marijuana. ​Accortosi di aver destato interesse negli agenti, l'automobilista ha ripreso velocemente la marcia approfittando del fatto che i poliziotti erano impegnati a controllare i suoi documenti. Ne è scaturito un inseguimento, anche se di poche centinaia di metri.

​Infatti, bloccato immediatamente, i sospetti si sono rivelati fondati. ​Aperto il borsone, di grandi dimensioni, tanto da occupare are tutto il divanetto della Fiat Panda anche in altezza, sono stati rinvenuti 15 pacchetti di plastica trasparente sigillati a caldo e contenenti una sostanza dall’odore ben distinguibile che, a un successiva analisi con narcotest rapido, è riscontrata essere marijuana.

​La successiva pesata dei contenitori ha fatto emergere un peso lordo di 14,600 kg, quindi poco meno di un chilogrammo a pacchetto. ​Successivamente alla perquisizione domiciliare, nella quale non è stata rinvenuta altra sostanza, l’uomo è stato tratto in arresto per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, oltre a subire il sequestro dell’auto e del cellulare.

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