LAURA LANA
Cronaca

Sesto, il video contro le discriminazioni degli studenti promosso anche da Mattarella

Il Presidente ha inviato una lettera di apprezzamento per l’opera firmata da 5 studenti dei Salesiani

Il video degli studenti dei Salesiani ha ricevuto il plauso di Mattarella

Sesto San Giovanni (Milano) - ​Ha mandato il video sull’inclusione al Presidente Sergio Mattarella, che ha risposto con una lettera, arrivata a un allievo dell’istituto Salesiani in questi giorni. Durante l’anno scolastico, la classe 3F della scuola media Ercole Marelli aveva partecipato a un progetto, realizzando uno spot di poco più di un minuto per dire no a tutte le discriminazioni. "Anche un piccolo gesto può cambiare le cose. Inizia tu!", dice alla fine il video che è stato mandato al Presidente della Repubblica dallo studente Matteo Colli, che aveva realizzato il lavoro insieme ai compagni Chiara De Santis, Emma Di Bartolomeo, Sonia Pugliese e Simone Vertemara.

"Il mese scorso un nostro studente ha inviato al Presidente il lavoro, svolto con i suoi compagni in classe a marzo. Qualche giorno fa a sorpresa è arrivata per lettera una gradita risposta a nome del Presidente Mattarella. È stato un bellissimo riconoscimento per tutta la classe e la nostra scuola salesiana di Sesto", ha commentato il direttore don Elio Cesari.

"Il Presidente Mattarella ha ricevuto la tua affettuosa email e mi incarica di ringraziarti particolarmente per averlo reso partecipe del bel lavoro, svolto con i tuoi compagni", scrive Simone Guerrini, consigliere direttore dell’ufficio di segreteria del Presidente della Repubblica.

"Con l’occasione il Presidente Mattarella – apprezzando molto il vostro impegno a favore di un futuro migliore e di pace e invitandovi a non perdere mai la fiducia, nonostante le avversità – invia ai tuoi compagni di scuola, alle famiglie, agli insegnanti e a tutto il personale della Ercole Marelli i saluti e gli auguri più cordiali, cui aggiungo con molto piacere i miei personali".

Il video, che è stato pubblicato anche su YouTube, mette al bando tutti i "però" che tanto si ascoltano nei discorsi quotidiani. "Io non sono razzista, però", "Io non sono maschilista, però", "Io non sono contro la disabilità, però", "Io non sono omofoba, però". Così inizia il video della 3F, che poi continua con messaggi di inclusione, pace, solidarietà, richiamando ognuno a fare la propria parte. "Quando perdiamo il diritto di essere diversi, perdiamo il privilegio di essere liberi". E, ancora, "Però, basta. Le donne non sono inferiori agli uomini", "L’unica razza del mondo è quella umana".