Morto sul lavoro a Sesto. Artigiano cade dalla scala: corpo trovato dopo due giorni

La vittima è un artigiano di 64 anni che stava lavorando da solo in un capannone in fase di ristrutturazione in via Manin

Morto sul lavoro a Sesto San Giovanni, la polizia sul luogo dell'incidente

Morto sul lavoro a Sesto San Giovanni, la polizia sul luogo dell'incidente

La scatola elettrica ancora aperta su un muro a circa quattro metri d’altezza. La scala appoggiata alla parete. Il suo corpo immobile al suolo, privo di vita. Lo hanno trovato così, ieri pomeriggio intorno alle 14,30, l’artigiano di 63 anni vittima dell’ennesimo incidente sul lavoro

Era stato chiamato ad eseguire dei lavori elettrici in un capannone vuoto di via Manin a Sesto San Giovanni, che probabilmente doveva essere recuperato prima di essere reso nuovamente operativo. Lui, artigiano residente a Milanocompletamente solo, stava lavorando per ripristinare gli impianti elettrici. La morte potrebbe anche risalire a molte ore prima, se non addirittura giorni. La polizia ha sentito i familiari per chiarire le circostanze. E lunedì il titolare di un'area adiacente aveva visto una porta aperta del capannone e l'aveva chiusa non immaginando che all'interno potesse esserci il cadavere. Secondo il medico legale le condizioni del corpo sarebbero compatibili con un decesso avvenuto anche 48 ore prima del ritrovamento.

Per raggiungere quella maledetta scatola elettrica aveva sollevato la scala di alluminio fino alla sua altezza massima e poi ci si era arrampicato, come probabilmente faceva ogni giorno da tantissimi anni. Questa volta il suo lavoro di “routine” gli è stato fatale. A quanto è stato ricostruito dagli agenti di polizia di Sesto San Giovanni, sembrerebbe sia caduto all’indietro da un’altezza di almeno tre metri, battendo la testa al suolo con violenza.

Non è chiaro se a determinare la caduta sia stata la perdita di equilibrio o una scossa elettrica. Ciò verrà accertato solamente dalle indagini. Non è stato possibile nemmeno stabilire con precisione l’orario dell’incidente. L’uomo si trovava al lavoro da solo ed è stato trovato riverso al suolo solamente intorno alle 14,30 quando altre persone sono entrate nel capannone. Sul posto sono stati chiamati i soccorritori del 118 e i medici dell’Areu che non hanno potuto far altro che rilevare questa morte che allunga la catena di morti bianche.

Solamente lunedì sera si era registrata la morte di un altro artigiano, di soli 46 anni, che stava lavorando su una scala all’esterno di un negozio di via Europa a Cusago.

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