Gli ombrelli dei venditori abusivi? Costano poco ma sono pericolosi e si rompono subito

La Polizia Locale ne ha sequestrati 7.000 solo in cento Milano. L’allarme: tutte le componenti si spezzano con una piccola pressione e ne risultano spezzoni puntuti e taglienti

Acquazzone in piazza Duomo (Newpress)

Sequestrati 7.000 ombrelli "pericolosi" venduti dagli ambulanti illegali

Milano,8 agosto 2024 – In un anno così piovoso e soprattutto con improvvisi temporali, i venditori di ombrelli nei mezzanini della metropolitana milanese o nelle vie del centro hanno fatto affari d’oro. Con una decina di euro infatti si può evitare una doccia non gradita per andare al lavoro o rientrare a casa ma oltre ad acquistare un ombrello di scarsa qualità, c’è il rischio concreto di avere tra le mani un oggetto potenzialmente pericolosi.

Gli agenti del Nucleo Duomo della Polizia locale di Milano nei mesi scorsi hanno sequestrato oltre 7mila ombrelli venduti abusivamente nelle vie del centro storico della città. Un record. Questi ombrelli non solo vengono venduti senza autorizzazione ma sono anche potenzialmente pericolosi per chi li usa "in quanto assemblati malamente con materiale scadente, fragili e pericolosi", si legge in una nota del Comune. Le bacchette, il manico e comunque tutte le componenti si spezzano con una piccola pressione e ne risultano spezzoni puntuti e taglienti.

Il valore totale della merce sequestrata, solo in quest'area della città, è calcolato in circa 60mila euro.

Gli ombrelli vengono venduti ai passanti frettolosi e ai turisti a un prezzo che oscilla tra i 5 e i 15 euro, a seconda della dimensione dell'oggetto - per esempio i pieghevoli sono più economici ma ancora più fragili - e della scarsa consapevolezza dell'acquirente. Chi vende li acquista dai grossisti a 1,5-2,5 euro circa ma tutta la filiera - produzione, importazione, commercializzazione - è illegale e alimenta il traffico di merci non certificate, di dubbia provenienza, consentendo ampi margini di guadagno.