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Sensori angolo cieco, manifestazione sotto la sede di Assotir: “Basta morti sulle strade”

Via Restelli, protesta contro il ricorso al Tar dell’associazione di autotrasportatori. A terra caschetti, scarpe e nomi di ciclisti e pedoni vittime dei mezzi pesanti

Manifestazione sotto la sede di Assotir

Milano, 27 novembre 2023 – A terra scarpe e caschetti da bici bianchi con un fiocco rosso e accanto i nomi delle vittime della strada: pedoni e ciclisti travolti e uccisi a Milano da mezzi pesanti privi di sensori di rilevazione dell’angolo cieco. E’ iniziata così stamattina la  manifestazione organizzata da ciclisti e cittadini delle associazioni della piattaforma “Città delle persone” sotto la sede di Assotir, in viale Francesco Restelli 5.

Manifestazione degli attivisti di "Città delle persone" dopo che AssoTir ha vinto il ricorso al Tar contro la delibera di Palazzo  Marino che obbligava i mezzi pesanti a munirsi dei sensori

"AssoTir ha vinto il ricorso al Tar contro la delibera del Comune di Milano che obbligava camion e tir a munirsi di sensori di rilevazione dell’angolo cieco. Si vantano di questa vittoria per una questione di merito legislativo, per il danno economico sventato per i loro associati – dicono i manifestanti – . Neanche una parola sull’utilità di questi sensori, sulle di vite spezzate, sugli autisti traumatizzati a vita. Non parlano di persone: non gliene importa?".

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La protesta, sottolineano gli organizzatori dell’iniziativa punta “ricordare che la vita delle persone vale più delle merci che quelle stesse persone trasportano. Che fare un ricorso contro l’obbligo di installazione dei sensori equivale a fregarsene delle vite perse e accettare che altre si perderanno nello stesso orribile modo".