Segrate, da serpentone d'asfalto a parco alberato: con il Chilometroverde nuova vita alla Cassanese

Presentato dall'amministrazione comunale il progetto che ricucirà i quartieri, nel segno dell'ecologia

Segrate, 15 marzo 2024 - Il progetto di rigenerazione urbana "Chilometroverde" trasformerà il tratto segratese della provinciale Cassanese in un corridoio “green”, creando nuovi collegamenti tra i quartieri e luoghi vitali per cittadini e negozianti. Ieri sera al Centro civico Verdi, davanti a un pubblico di 300 persone, la presentazione ufficiale del programma, ideato sul modello di esperienze simili già realizzate nelle moderne città europee. Insieme al sindaco Paolo Micheli e al vicesindaco Francesco Di Chio, sul palco erano presenti i tecnici del Comune, i rappresentanti dello studio olandese West8, al quale l'ente locale ha affidato la fase progettuale grazie al contributo degli sponsor Westfield e Ambrostore, e gli esperti della società internazionale Mic-Hub, che opera nei settori della mobilità e dei trasporti.

Segrate, progetto Chilometro Verde
Segrate, progetto Chilometro Verde

Da 4 a 2 corsie: traffico deviato sulla Cassanese bis

L'attuale Cassanese è una strada a quattro corsie, due per senso di marcia, percorsa ogni giorno da circa 40 mila veicoli. Una volta completato, nel primo semestre 2025, il nuovo tracciato della Cassanese bis, ossia la bretella pensata per allontanare il traffico dal centro abitato, sarà possibile deviare il 75 per cento dell’attuale traffico di attraversamento, depavimentare oltre tre chilometri di asfalto (30 mila metri quadrati) e declassare la Cassanese a semplice strada locale, con una sola corsia per senso di marcia.

La Provinciale diventa un parco lineare di oltre tre chilometri

Tutte le aree della Cassanese recuperate grazie a questa riconversione verranno gradualmente trasformate in un grande parco lineare con giardini, piste ciclopedonali, luoghi di aggregazione e spazi a disposizione del commercio di vicinato. La strada, che oggi rappresenta una frattura per la città e un elemento di separazione fra i quartieri, diventerà un luogo di connessione e socialità, favorendo il trasporto pubblico e la mobilità dolce. Il progetto contiene anche un'alta valenza ambientale: secondo le stime, ridurrà del 70% le emissioni di Co2 (nella zona interessata dall’intervento) poiché tre auto su quattro sceglieranno la nuova Viabilità Speciale per raggiungere Milano, o muoversi verso l'hinterland. Lungo questa nuova autostrada verde, inoltre, verranno piantati oltre 1.200 alberi e create nuove connessioni con gli altri parchi cittadini.

"Ripensare la città con coraggio e visione"

"Il Chilometroverde nasce dalla visione che abbiamo della città: un paese con tanto verde, a misura di famiglie e con un'alta qualità della vita - ha spiegato il vicesindaco Francesco Di Chio -. Così restituiremo ai segratesi una fetta importante della loro città, che da troppo tempo è di proprietà di auto e camion. Oggi per passare da un lato all'altro della Cassanese bisogna salire e scendere ponti, o percorrere lunghi attraversamenti pedonali; un domani sarà tutto più semplice, sicuro, veloce e immerso nel verde. Da Lavanderie al Villaggio, la provinciale diventerà un boulevard, quel centro città che ancora manca".

"Cassanese bis, metropolitana, stazione di porta, grandi parchi e chilometroverde: il futuro di Segrate è bellissimo"

"Con grande orgoglio e un po' di presunzione dico che a Segrate stiamo facendo grandi cose, che hanno grande significato oggi, ma soprattutto l’avranno domani - ha osservato il sindaco Paolo Micheli -. Ci stiamo impegnando per lasciare alle future generazioni, ai nostri figli e nipoti, una città migliore di quella che abbiamo trovato. Penso ai grandi progetti che in questi pochi anni di lavoro abbiamo testardamente portato avanti e ottenuto: la Cassanese bis o Viabilità speciale, che era ferma da decine d'anni; il prolungamento fino a Segrate della metropolitana M4, che sembrava un obiettivo irrealizzabile; la creazione della stazione ferroviaria di porta Est con l'Alta velocità; l'ampliamento e la salvaguardia dei nostri parchi grazie a una strenua difesa del territorio e del bene comune contro gli speculatori. E poi il Chilometroverde, un'opportunità straordinaria per avvicinare i quartieri e abbattere quel muro orizzontale che oggi è la Cassanese".  

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