
Inaugurazione Agenzia nazionale per beni sequestra
Milano, 7 maggio 2019 - Nuova sede dell'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati alla criminalità organizzata a Milano. Ad inaugurarla, in via Cesare Battisti, apochi passi dal tribunale, in un appartamento confiscato ad un bancarottiere, è stato il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, insieme a Bruno Frattasi, direttore dell'agenzia e, tra gli altri, il prefetto di Milano, Renato Saccone e l'assessore alle Politiche sociale del Comune di Milano, Pierfrancesco Majorino. La struttura si va ad aggiungere a quella di via Moscova.
"Ringrazio tutti i protagonisti della lotta alle mafie. In meno di un anno di governo abbiamo potenziato notevolmente la potenza di fuoco di questa agenzia, come personale, numero di dipendenti, sedi, poteri - ha commentato il ministro dell' Interno - e possibilità di mettere sul mercato beni fermi da anni, per raccogliere denaro e aggiornare le nostre battaglie". Le parole del ministro arrivano a pochi giorni dalla sparatoria di Napoli in cui è rimasta ferita la piccola Noemi e nel giorno in cui tra Milano e Varese la Dda ha arrestato 43 persone, tra cui politici e imprenditori, con accuse che arrivano anche a toccare i rapporti con la 'Ndrangheta. L'agenzia "è un organismo in crescita - ha detto Frattasi -, in Lombardia e a Milano gestisce almeno mille procedure di confisca, numeri importanti che riguardano non solo questa regione ma tutta l'area del nord Italia".
Secondo i dati diffusi all'inaugurazione in Lombardia sono 1792 gli immobili confiscati ora dati in gestione, 706 solo nella provincia di Milano, mentre le aziende sono 258 e 163 in provincia di Milano. La Lombardia rappresenta, con 1141 beni già destinati, il 7% del totale dei beni sottratti alla criminalità organizzata in Italia. "Sono immobili destinati prevalentemente al riuso sociale - ha aggiunto Frattasi - e i Comuni sono i maggiori destinatari"