DANIELE
Cronaca

Bene lo stop a troppi compiti e interrogazioni

Nappo* Il ministero dell’Istruzione e del Merito ha dato nuove disposizioni sull’assegnazione dei compiti a casa e sulla pianificazione delle...

Nappo* Il ministero dell’Istruzione e del Merito ha dato nuove disposizioni sull’assegnazione dei compiti a casa e sulla pianificazione delle...

Nappo* Il ministero dell’Istruzione e del Merito ha dato nuove disposizioni sull’assegnazione dei compiti a casa e sulla pianificazione delle...

Nappo*

Il ministero dell’Istruzione e del Merito ha dato nuove disposizioni sull’assegnazione dei compiti a casa e sulla pianificazione delle verifiche in classe, con l’obiettivo di ridurre il carico di lavoro eccessivo per gli studenti e promuovere un più felice equilibrio tra studio e tempo libero. Le novità introdotte raffigurano da un lato il divieto di assegnare compiti la sera per il giorno successivo: è vietata la prassi di caricare compiti sul registro elettronico in orario serale per il giorno seguente, per ridurre situazioni di stress a studenti e famiglie; dall’altro si chiede una pianificazione coordinata delle verifiche e gli insegnanti sono invitati a coordinarsi con i colleghi del team docente o del Consiglio di classe evitando di concentrare più prove nella stessa giornata. Infine, oltre al registro elettronico, i compiti devono essere annotati sui diari cartacei per favorire la responsabilizzazione degli allievi raccomandando di non assegnarli nei fine settimana o in periodi di vacanza, in linea col diritto al riposo dei ragazzi. Il ministro Giuseppe Valditara ha sottolineato che queste misure mirano a rafforzare la collaborazione tra scuola e famiglia, garantendo un ambiente educativo sereno e favorevole allo sviluppo armonico della personalità degli studenti. Queste disposizioni si inseriscono in un più ampio contesto di riforme volte a migliorare la qualità dell’istruzione e il benessere dei giovani. Le nuove disposizioni vanno nella direzione giusta almeno nell’intento: aiutare gli studenti a gestire meglio il carico scolastico, riducendo sovraccarico mentale e tensioni. Dopo la pandemia c’è stata crescente consapevolezza dell’importanza dell’equilibrio tra scuola, tempo libero e benessere psicologico. Coordinare le verifiche ed evitare compiti nei fine settimana o in vacanza è una decisione sensata, ma l’efficacia dipenderà molto da come verranno applicate le disposizioni. Il rischio è che restino raccomandazioni senza veri controlli, o che diventino troppo rigide e limitino la libertà didattica. Serve equilibrio. Non ultimo, mancando sanzioni chiare alcune scuole potrebbero non seguire le linee guida.

*direttore Scuola Freud