VALERIA GIACOMELLO
Cronaca

Se Milano piange, Peschiera non ride "Ridurre i livelli di biossido d’azoto"

Il comitato “La voce degli alberi“: la maggior parte dei rilevamenti supera i limiti indicati dall’Oms. Allerta arancione (tra i 40 e i 50 microgrammi al metrocubo) su via XXV Aprile all’altezza di Bellingera.

Se Milano piange, Peschiera non ride "Ridurre i livelli di biossido d’azoto"

di Valeria Giacomello

Il territorio delle aree metropolitane di Milano si è tinto di arancione e rosso, non per celebrare i colori dell’estate ma per evidenziare le concentrazioni di biossido di azoto presenti nell’aria che respiriamo. Questo è l’amaro risultato del monitoraggio effettuato dall’associazione Cittadini per l’aria che nel mese di febbraio ha coinvolto mille cittadini in una raccolta dei dati effettuata praticamente porta a porta. I posti scelti per installare i campionatori, dalle strade principali ai palazzi, dalle scuole alle aree industriali, hanno evidenziato concentrazioni del pericoloso inquinante che superano di varie misure la soglia indicata dalle linee guida dell’Oms (10 µmicrogrammi al metro cubo) oltre che il limite di legge (40 µUgm³). La mappa dei punti di monitoraggio è stata integrata da quelli selezionati dai ricercatori per la calibrazione con le centraline Arpa, e l’elaborazione, a partire da questi dati puntuali, ha permesso di stimare le concentrazioni medie annue dei particolati dannosi per la salute umana, che derivano principalmente dalle emissioni del traffico e sono responsabili di decine di migliaia di morti premature in Europa.

"A Peschiera i valori sono leggermente migliori rispetto a quelli di Milano città – dichiara Maria Bacchetti, portavoce del comitato La voce degli alberi, l’associazione che, insieme al Comitato di Linate, ha aderito con entusiasmo alla campagna – ma non sufficienti per non essere preoccupanti". Le 17 zone scelte dai comitati per posizionare i campionatori coprivano tutte le frazioni e i punti strategici di Peschiera, dalle scuole alle farmacie, da via Galvani davanti ad Amazon alle fermate degli autobus. "Come viene evidenziato dalle mappe realizzate – spiega Bacchetti – la maggior parte dei rilevamenti sono di un giallo intenso, dai 30 ai 40 microgrammi m3, quindi molto oltre alle linee guida dell’Oms e persino vicine ai limiti di legge. L’unico giallo chiaro si registra vicino al castello Borromeo mentre troviamo addirittura l’arancione (40-50 microgrammi m3) su via XXV Aprile all’altezza di Bellingera, ma si presume ovviamente che interessi tutta la via considerato il traffico su via Di Vittorio, altro punto di grande traffico e nella frazione di Linate. La nostra considerazione finale è che sarebbe utile vietare l’utilizzo delle auto nei pressi delle scuole e degli asili e ridurlo in generale, ma qui si arriva al nodo cruciale dei trasporti e all’importanza degli alberi".