SIMONA BALLATORE
Cronaca

Scuole superiori, aumentano le liste d'attesa: i presidi chiamano ogni famiglia

Molti istituti sold-out, si studiano soluzioni personalizzate

Marco Bussetti

Milano, 12 febbraio 2021 - Esuberi nei licei e nei tecnici: i numeri non tornano ancora e aumentano le liste d’attesa anche nelle scuole superiori paritarie. I presidi degli istituti sold-out stanno chiamando una ad una le famiglie. "Stiamo cercando di essere parte attiva e di risolvere le situazioni particolari emerse dalle famiglie, valutando caso per caso – spiega il provveditore Marco Bussetti –. Ci siamo incontrati oggi anche con Città Metropolitana per capire come gestire il problema non solo quest’anno ma per il futuro". Se il numero più alto di iscrizioni in esubero - 288 - si era registrato nei licei scientifici quest’anno, grazie ai posti disponibili in alcuni licei il problema sta rientrando, anche se faticosamente. Più problematico il capitolo scienze umane - per l’indirizzo economico sociale che non è così diffuso – e soprattutto lo smistamento delle domande negli istituti tecnici: eranmo 224 gli esuberi all’indirizzo informatico tra Feltrinelli, Galvani, Molinari e Torricelli.

"Abbiamo smaltito quasi tutti gli esuberi – spiega Roberto Garroni, dell’istituto Virgilio, sold-out in tutti i corsi –, ma resta il problema dell’economico sociale che andrà risolto. Per le scienze umane siamo riusciti a far rientrare tutti con il Russel e il Pareto. Per lo scientifico ce la siamo cavati col Donatelli ma siamo rimasti soli a gestire questa situazione. C’è un problema reale di domanda e offerta per l’economico sociale". "La situazione è complessa – spiega anche Maria Rita Donadei, del Feltrinelli – sto ancora chiamando le famiglie. Ogni anno avevamo una cinquantina di esuberi, ed è semper un’operazione dolorosa. Ma come si fa a gestire e smaltire 163 domande? Ho curato la ricollocazione verso altre scuole, li ho sentiti singolarmente, il problema è il giro di domande". Se anche la scuola di seconda e terza scelta sono piene, la domanda torna indietro come un boomerang. Ci sono dirigenti che smistano la domanda nelle scuole che sono già piene e famiglie che invece di scegliere un’alternativa restano in attesa lo stesso non vogliono sentir ragioni ma così rischiano di non trovare posto altrove. Lettere dagli avvocati, telefonate disperate e fiumi di mail arrivano quotidianamente nelle scuole che hanno raggiunto i limiti. E li hanno anche sforati. "Avrei potuto formare 10 prime, ne ho fatte 12 – continua la preside –. Da 20 anni aspettiamo il completato di un capannone che potrebbe accogliere anche aule oltre che laboratori. Per l’Informatico ho 34 domande, avrei potutto creare un’altra classe. Ma dove? Al tecnico, avevo indicato nei moduli di iscrizione di poter accogliere 130 domade. Ho alzato a 176 creando un disagio di non poco conto. Serve una riflessione perché l’incremento che c’è stato e la defezione al professionale non giustifica questa situazione".

Boom di iscrizioni anche nelle scuole paritarie di Milano, anch’esse sold-out per l’indirizzo scientifico. Le due classi dell’Alexis Carrel conteranno 57 studenti invece di 51. "Abbiamo chiuso le iscrizioni già a Natale nonostante gli oped day virtuali – spiega la preside dei licei scientifici A ntonia Chiesta – . Tanti studenti ci hanno chiesto di esseer chiamati se ci saranno defezioni, lma al momento abbiamo ragguinto il limite massimo, anche per questioni di norme anti-Covid. Abbiamo tante richieste non solo dairagazzi interni, che hanno frequentato da noi le medie, ma anche dagli esterni. Con un bacino d’utenza peculiare: non solo da Milano ma dall’hinterland , da Buccinasco ad Abbiategrasso". "Abbiamo avuto un boom in generale degli indirizzi del licei e numeri maggiori allo scientifico – conferma Cristiano Cannizzaro, preside dei licei al Faes – e ricevuto richieste anche in corso d’anno. Siamo cresciuti di un quarto rispetto all’anno scorso, formeremo una classe in più e abbiamo piccole liste d’attesa. Tra le ragioni che possono avere concorso a questo aumento crediamo ci sia un apprezzamento di come abbiamo gestito questi anni difficili di didattica a distanza". Al Collegio San Carlo continuano i colloqui: si riusciranno a formare due sezioni del licei scientifico e tre sezioni di scientifico quadriennale, una claasse in più.

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